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11 Giugno 2014 - 11:25
Succio ha scelto la data del 2 giugno per l'insediamento del nuovo Consiglio Comunale. Per trasmettere in modo molto simbolico un messaggio di positività e di fedeltà alla Costituzione, nella festa che ricorda la nascita della Repubblica Italiana. "Avevo pensato inizialmente al martedì ma c'è lo spettacolo della scuola primaria – ha sottolineato il Sindaco – a cui volevo essere presente e per non obbligare gli alladiesi a scegliere. Ho quindi pensato al 2 giugno, benché giorno di festa ma che ricorda l'elezione dell'assemblea costituente. Spero sia di buon auspicio dopo un momento di accese divisioni".
Succio ha ricordato suo nonno, Amedeo Succio, scomparso poco tempo fa, che fu Sindaco di Bairo. "Mi piace pensare – ha detto – che se sono qui è anche un po' merito suo...". Ha voluto elencare un per uno i Sindaci predecessori, in ultimo Edi Gianotti. "A lei – ha sottolineato – voglio attestare la mia stima e il mio affetto personale". Gianotti, che aveva nominato Succio Assessore nel 2009, e l'ha ritrovato come avversario a queste elezioni, ha rassegnato le dimissione, durante la seduta. Rinuncia anche il più votato della sua lista, l'amico Armando Scavarda. Subentrerà Silvio Laurenti.
Prima di lasciare il posto Gianotti ha voluto però rispondere per le rime alle accuse di "immobilismo" mosse dall'altro gruppo di minoranza, formato da Manuela Muzzolini e Franco Marchiando. "Questo tipo di critica proprio non lo accetto – ha ribattuto l'ex primo cittadino -. Non sono stati cinque anni di immobilismo ma cinque anni complicati e difficili. Abbiamo fatto tutto ciò che era umanamente possibile. Credo di avere dato un mio contributo, onesto e rispettoso ma credo che il mio contributo finisca qui. Al mio posto entrerà un ragazzo di trent'anni, penso sia giusto dare spazio ad un giovane".
Marchiando s'è messo invece sull'altolà. "Opereremo con determinazione – ha avvisato – affinchè possano essere realizzati anche punti del nostro programma e cercheremo di rendere partecipi i cittadini".
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