AGGIORNAMENTI
Cerca
14 Aprile 2014 - 10:08
Il Sindaco Edi Gianotti
Nervi tesi in maggioranza, a ridosso ormai delle nuove elezioni comunali che vedranno contrapporsi, come ormai è noto, tre liste derivate dalla spaccatura della Giunta. Mercoledì sera il Sindaco Edi Gianotti ha voluto a tutti i costi portare in approvazione, nel Consiglio Comunale, la Convenzione per il servizio associato di Protezione Civile con i comuni di Ozegna, Cuceglio e Ciconio, incassando una sfilza di voti contrari dei “suoi“, l'astensione della minoranza e l'unico voto a favore, insieme al proprio, dell'amico Armando Scavarda. Sono volate parole grosse tra la Gianotti ed il Vicesindaco Alberto Rostagno. “Se non la smetti di parlare ti dò due sberle“ ha inforcato la prima. “Se non la smetti tu, io alzo la voce“ ha risposto il secondo. Il tutto di fronte al pubblico composto da alcuni cittadini e dai Sindaci di Ozegna e Cuceglio, invitati a presenziare dal primo cittadino alladiese.
La ragione è il mancato coinvolgimento dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, costituito ad inizio mandato proprio grazie alla volontà di Rostagno. In questi mesi (da quando i piccoli Comuni hanno stralciato l'accordo con San Giorgio e San Giorgio per prediligere un ambito territoriale più ristretto e funzionale) Gianotti ha portato avanti personalmente le trattative per definire le Convenzioni per la Polizia Municipale (passata all'unanimità in Consiglio, senza obiezioni) e la Protezione Civile. Rostagno, ad un certo punto, le ha rimproverato che sarebbe occorso condividere la stesura con i volontari, soprattutto per chiarire alcuni punti. Per esempio l'articolo che prevede l'utilizzo associato di mezzi ed attrezzature, molti acquistati a proprie spese dai volontari tanto da ipotizzare, qualora non venisse modificato, la costituzione di un gruppo privato.
La riunione si è stata finalmente convocata due martedì fa ma, guarda caso, proprio nella stessa serata in cui il Consiglio Comunale di Ozegna approvava la medesima convenzione. “Hai fatto una cosa sbagliata“ ha fatto notare Rostagno alla Gianotti, concordando, a questo punto, di sospendere il punto all'ordine del giorno e rinviarlo ormai alla futura amministrazione. Mercoledì sera, tuttavia, il Sindaco ha cambiato idea ed ha voluto mettere la Convenzione ugualmente ai voti. Rostagno non ci ha visto più. Ne è nata una lite. Anche Giancarlo Paglia è intervenuto dai banchi della minoranza crticando il mancato coinvolgimento. Tutta la maggioranza (assente Danilo Gallinatti) ha fatto quadrato intorno alla posizione di Rostagno. Gianotti è rimasta sola, appoggiata soltanto da Armando Scavarda, l'unico del gruppo che rimarrà peraltro in lista con lei.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.