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25 aprile, festa della liberazione. Le immagini

Ieri, 25 Aprile, il grande, bellissimo, liberatorio flash mob che ha visto dai balconi sventolare le bandiere italiane e quelle gemelle dell’Anpi, mentre nell’aria si diffondeva la canzone che dovrebbe essere di tutti, e che molti vivono invece come divisiva, nell’incapacità di comprendere il significato profondo di una Lotta che fu per la giustizia e la libertà di tutti, anche di coloro che ci portarono nel baratro, e vorrebbero riprovarci oggi. Bella ciao, dunque, e bandiere. I quartieri tappezzati di macchie colorate, di volti empatici. Noi, che abitiamo un territorio diverso, periferico, com’è d’altronde la gran parte del suolo italiano, non conosciamo i grandi agglomerati urbani, né la selva di palazzi addossati gli uni agli altri, i quartieri appunto. Così, i nostri flas mob sono atti individuali, famigliari. Non puoi fotografare i dirimpettai né il contrario, al massimo ti concedi un selfie. Nondimeno, le tante immagini che ci sono giunte ieri, qui pubblicate, ci raccontano di un senso corale di festa, riservata com’è nel carattere canavesano, ma sentita. I tanti contributi giunti per la “maratona” del 25 Aprile “alternativo” lo testimoniano. Li diffonderemo tutti nei prossimi giorni, sino ad esaurimento, ed intanto invitiamo a vederli sulla pagina Facebook “Anpi Ivrea e Basso Canavese” e a cliccare il vostro gradito “mi piace”. L’impressione di tutti (testimoniata anche dal parere del nostro Partigiano Giulio De Lapierre, che ci saluta) è di una maggior partecipazione forse dovuta proprio alle sofferenze di questi giorni, che ci fanno ri-scoprire ben altre sofferenze vissute negli anni della guerra e della Resistenza. Con la gioia dei nostri Padri che tornarono liberi, con la malinconia dei tanti Caduti che costellarono quel metaforico ponte che portò noi e loro alla Libertà.    

25Aprile 2020, in giro per il Canavese (e non solo)

Le Cerimonie ufficiali e la Festa sui balconi

 

A Lace

 

Miami (U.S.A.)

Isabel Novo , nipote del Partigiano Giovanni Novo, ci saluta dagli States: “Un caro saluto anche da New York, anche qui si canta e si seguono le dirette dei canti in Italia. Restiamo forti!!!! Buon 25 aprile.”
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