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25 aprile. Resistenza a oltranza

Le collaborazioni per questo 25 Aprile diverso dal solito continuano a giungere. Abbiamo il piacere di ospitare ora dei versi dell’amico Livio Bottani, che riflette sulla nostra attuale politica, sulla situazione creata dal virus, sulla fede nella libertà democratica che non deve mai vacillare. Lo ringraziamo di cuore.   RESISTENZA A OLTRANZA? Un Papa ha evocato il pericolo delle fitte tenebre destate dai morbi addensantisi sulle nostre città e messo in guardia tutti sulle nostre vulnerabilità, che molteplici smascherano precarie sicurezze.   In queste ore buie non possiamo tuttavia tacerci che morbi forse più minacciosi vengono inoculati da parte di cattivi maestri intenzionati a infettare le fragili coscienze spaventate da un futuro incerto.   Professionisti della politica che dovrebbero rincuorare soffiano invece sulle braci delle nostre vaghe passioni, istigandoci ad assumere atteggiamenti intolleranti e a una violenta reazione contro ogni solidarietà.   Purtroppo essi trovano spesso terreno fertile in noi, suscettibili come siamo a lasciarci suggerire rimedi troppo semplici per risolvere problemi molto complessi riguardanti la convivenza civile e la nostra esistenza.   I fascismi e le volontà di pieni poteri aumentano e molti reclamano forze reazionarie a gran voce, auspicando l’avvento di satrapi e tiranni più o meno truci che con il loro beneplacito assumano misure radicali.   In questa situazione controversa ed equivoca, organismi democratici e solidaristici rischiano di fallire inchinandosi alle autocrazie e legittimandole, finendo per soggiacere alle distorsioni del potere.   Questo virus si diffonde velocemente nelle menti come una epidemia trasmettendosi di cervello in cervello con grande virulenza e senza trovare spesso quelle resistenze che raffrenerebbero la loro contagiosa natura.   Guarire da esso è estremamente laborioso e difficile, e non si sa se bastano tutte le forze dei volonterosi a impedirgli di travolgere le loro povere difese di fronte all’impeto di chi è interessato a propagarlo.   Bisogna però restare fermi e audaci nell’affrontarlo, non cedere e resistere quanto più possiamo ai suoi attacchi, cercando di ottunderne le volontà di sopraffazione e proclamando la nostra fede nella libertà democratica. Qui, il manifesto “25 APRILE 2020” - Nel tempo del covid-19 - #tutti a Lace a distanza (cioè restando a casa -NdR-) per ricordare i nostri Eroi che hanno sempre lottato in prima linea per la libertà. Un’opera costruita con passione civile dall’Artista Caterina D’Amico che l’ha donata all’Anpi. Grazie di cuore. Viva il 25 Aprile nel ricordo dei nostri Partigiani!
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