Notte con le sirene e le bombe in Ucraina mentre le forze russe sembrano voler accerchiare la capitale, e Mosca avverte che con le sanzioni la stazione spaziale internazionale è a rischio di caduta. [embed]https://www.youtube.com/watch?v=HX9V4TM2c0U[/embed] Nuove sanzioni americane contro gli oligarchi, colpiti anche investimenti di Abramovich. Gli allarmi hanno risuonato in diverse città: Leopoli, Cherasky, Kharkiv, dove tra le macerie di un edificio bombardato sono stati recuperati i cadaveri di cinque persone, fra cui 2 bimbi. A Leopoli un allarme di due ore, mai così a lungo. Immagini satellitari mostrano l'avvicinamento russo alla capitale con artiglieria pesante. Secondo l'intelligence britannica, i carri armati sono a 25 km dal centro città. E il fatto che i componenti della colonna si siano sparsi nei dintorni "potrebbe significare il tentativo di accerchiarla". Esplosioni anche a Nikolaev (sud), Dnipro - dove i sistemi di difesa aerea, riferisce il sindaco, hanno respinto un attacco russo dal cielo nella prima mattina - e a Kropyvnytskyi (centro del Paese). Media ucraini riferiscono inoltre che due depositi di prodotti petroliferi hanno preso fuoco in seguito ai bombardamenti: un magazzino colpito a Vasylkiv, 36 chilometri a sud della capitale, e un altro nel villaggio di Kryachky. Gli ucraini accusano inoltre Mosca di aver danneggiato un ospedale oncologico ed edifici residenziali a Mykolaiv. Nuovo appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Rivolgendosi alle madri russe, le esorta a non mandare i figli in guerra in un paese straniero, e chiede loro di non credere alle promesse che essi vengano mandati a fare solo delle esercitazioni. Esercitazioni che invece la Nato ha programmato da tempo in Norvegia e che cominceranno lunedì prossimo, 14 marzo. Presenti 30mila militari, 200 aerei e 50 unità navali. E alla luce dell'invasione assumono un valore maggiore anche perché si tengono non lontano dal confine della Russia. Un nuovo allarme, intanto, arriva dallo spazio. La Russia afferma che le sanzioni potrebbero provocare la caduta della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Secondo l'agenzia spaziale, la stretta su Mosca potrebbe interrompere il funzionamento delle navicelle che riforniscono l'Iss, interessandone il segmento russo che aiuta, tra l'altro, a correggere la sua orbita. Il rischio quindi è quello di un ammaraggio o di un atterraggio sul suolo terrestre. Sul fronte diplomatico, il Jerusalem Post rivela che il premier israeliano Naftali Bennett avrebbe raccomandato a Zelesnky di accettare l'offerta di Vladimir Putin di arrendersi per metter fine alla guerra. Il presidente ucraino avrebbe però rifiutato in quanto la proposta includeva molti sacrifici per il suo popolo. Quanto alle contromisure economiche occidentali, gli Usa vietano le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia, e viene revocata la clausola di nazione più favorita: finiscono i rapporti commerciali normali e sono in arrivo dazi pesanti sui prodotti. Inoltre si allunga la lista degli oligarchi russi sui quali gli Stati Uniti impongono la stretta, e vengono congelati gli investimenti in hedge fund americani di Roman Abramovich. Bloccato a Trieste dalla Guardia di Finanza il "Sy A", maxiyacht del valore di più di mezzo miliardo di euro, riconducibile all'oligarca russo Andrey Igorevich Melichenko. Un nuovo pacchetto di sanzioni è annunciato anche dall'Unione europea, che intanto affronta il tema dell'autonomia energetica. Tema sul quale è al lavoro anche il governo italiano, che studia un piano anticrisi: tagliare i costi dei carburanti e ampliare la platea del bonus sociale per ridurre le bollette di luce e gas. Perché non siamo ancora ad una "economia di guerra" ma è meglio "prepararsi", spiega il premier Mario Draghi. Le prime misure in arrivo forse in settimana, mentre sale il pressing delle forze politiche: la strada non può che essere quella dello scostamento di bilancio.
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