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Brandizzo festeggia i 28 anni della Sagra della Zucca: due giorni di gusto e tradizione

Il 18 e 19 ottobre torna la festa autunnale simbolo di Brandizzo. Un programma ricco di eventi tra arte, musica e gastronomia

Brandizzo festeggia i 28 anni della Sagra della Zucca: due giorni di gusto e tradizione

Brandizzo festeggia i 28 anni della Sagra della Zucca: due giorni di gusto e tradizione

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Brandizzo celebra i 28 anni della Sagra della Zucca con tante novità che renderanno ancora più ricco l’appuntamento autunnale, diventato ormai una piccola tradizione della provincia torinese. Nato nel 1998 da un’idea dell’associazione Brandizzo Arte & Cultura, l’evento sarà patrocinato dal Comune di Brandizzo e si svolgerà sabato 18 e domenica 19 ottobre in sinergia tra le associazioni organizzatrici e l’Amministrazione comunale.

Il programma prenderà il via alle ore 17.00 di sabato 18 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Zucca, acqua, merletti”, allestita presso la Sala del Consiglio Comunale di Piazza Carlo Ala. L’esposizione, realizzata in collaborazione con gli studenti delle scuole brandizzesi, presenterà elaborati e installazioni che racconteranno gli elementi identitari del territorio. Alle ore 18.00, Piazza Carlo Tempia si animerà con il concerto a cura dell’associazione Nuove Direzioni Aps e la serata proseguirà fino alle 21 con l’immancabile stand gastronomico della Pro Loco Brandizzo Aps tra la piazza Tempia e la corte del Palazzo Comunale. Il succulento menù propone specialità imperdibili come tortelli, frittelle e risotto alla zucca, torte dolci e salate.

Autorità, maschere tradizionali del Carnevale brandizzese, la Filarmonica e le associazioni cittadine si raduneranno in Piazza Vittorio Veneto il giorno seguente, domenica 19 ottobre, per l’inaugurazione vera e propria della Sagra della Zucca alle ore 10. Fino alle ore 20, le vie e le piazze del centro di Brandizzo si trasformeranno nella variegata e colorata fiera-mercato dove trovare prodotti ortofrutticoli, specialità enogastronomiche locali e pezzi di artigianato di qualità. Una delle tradizioni più amate della Sagra è l’esposizione delle zucche nel Giardino di Madama Fourrat presso la Sarpa, che anche quest’anno proporrà un’ampia raccolta dove scoprire le tante qualità dell’apprezzato ortaggio autunnale, con un’ampia selezione di forme e sfumature da tutto il mondo. Completeranno il quadro le vetrine e allestimenti a cura di privati, delle scuole e dell’Associazione Commercianti di Brandizzo con eventi musicali e culturali a cura dell’associazionismo locale. Sempre alla Sarpa, oltre alla già citata mostra “Zucca, acqua, merletti” presso la Sala Consigliare si terranno attività creative e di gioco per bambini, ragazzi e famiglie con Arduino Lab – Officina Creativa e RBB - Revelsh Blind Beholders e Università delle Tre Età di Brandizzo. Presenti, lungo le vie del paese, numerose altre associazioni del territorio che presenteranno le loro attività.

Tra le novità di quest’anno, l’adesione di Brandizzo al Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e Collina Torinese, che ha come scopo la promozione delle eccellenze enogastronomiche dei comuni che ne fanno parte come Chivasso, Torrazza, Cavagnolo, Verolengo, Foglizzo e Rondissone. La Sagra della Zucca è organizzata in collaborazione con la Pro Loco Brandizzo, l’Associazione Commercianti, l’Istituto Comprensivo “G. Rodari”, l’Asilo Infantile e numerose realtà associative del territorio.

La Sagra della Zucca è la festa per eccellenza di Brandizzo e molto sentita dalla nostra comunità - dichiara la sindaca Monica Durante -. Sono orgogliosa di vedere arrivare tantissime persone da tutta la provincia e oltre nel nostro paese incuriositi dalla Sagra: questa è l’occasione non solo per fare conoscere la nostra storia e le nostre tradizioni, è soprattutto un momento per far scoprire l’accoglienza di cui i brandizzesi sono capaci. Di questo dobbiamo ringraziare tutte le persone che con grande spirito di volontariato organizzano la festa e la rendono bella”.

Dalla prima edizione, in cui non c’era una vera e propria organizzazione, erano solamente poche bancarelle, pensata più come una grande festa tra amici che non una sagra - le fa eco Franca Barbera, presidente di Arte e Cultura -. I primi anni la fiera della zucca era soprattutto concentrata sui molteplici usi della zucca in cucina. I prodotti e le ricette erano ancora realizzati in casa dalle volontarie dell’associazione Arte e Cultura. La prima ricetta realizzata è stata la minestra di riso e zucca (ris e cossa), un piatto molto povero, ormai in disuso. Da allora la Sagra è cresciuta tantissimo e oggi richiama moltissime persone oltre i confini di Brandizzo”.

La Sagra è un evento partecipato da tutta la comunità e soprattutto dal mondo delle associazioni locali - spiega l’assessore alla Cultura e all’Educazione Marianna Sasanelli -. Quest’anno, in particolare, l’associazionismo si è reso disponibile ad offrire momenti gratuiti per la cittadinanza e per i visitatori della Sagra con intrattenimenti musicali, momenti culturali e attività ludico-creative anche per le famiglie. Abbiamo poi immaginato di costruire insieme al mondo della scuola un percorso che coinvolgesse le nuove generazioni nella scoperta di cosa si cela dietro al simbolo della zucca. Ogni ordine e grado delle scuole brandizzesi ha lavorato sul tema “Zucche, acqua e merletti” conoscendo gli elementi identitari della nostra realtà territoriale. I loro lavori diventeranno una mostra che inaugurerà nella Sala Consiliare sabato 18 ottobre alle ore 17 e rimarrà aperta tutta la giornata di domenica 19 confidando nella sentita partecipazione di tutte e di tutti.”

La Sagra della Zucca - aggiunge Marianna Fiume, vice sindaca con delega al Commercio - mette in gioco anche il nostro commercio che è molto partecipe all’iniziativa e promuove le attività commerciali e artigianali all’interno della fiera, promuove allestimenti a tema nelle vetrine e da quest’anno si fregia di essere distretto Urbano del Commercio grazie al finanziamento regionale che il Comune di Brandizzo ha ottenuto. In questa cornice siamo onorati di poter festeggiare, già come lo scorso anno, alcune realtà storiche del commercio e artigianato locale che compiono 25, 30 e 50 anni di attività nel nostre territorio. A loro verrà consegnato un riconoscimento ufficiale, che abbiamo voluto istituire lo scorso anno per la prima volta, domenica 19 ottobre alle ore 10 dell’inaugurazione della fiera che quest’anno abbiamo organizzato nella piazza Vittorio Veneto. Altra novità che l’Amministrazione ha fortemente voluto è quella di portare presso Carlo ala, vicino al cuore culturale della festa presso la Sarpa, anche il Distretto del Cibo della Pianura Canavesana e Collina Torinese a cui come Comune abbiamo recentemente aderito”.

L’evento, che quest’anno ha avuto il sostegno della Città Metropolitana di Torino, ha presto oltrepassato il confine del paese richiamando sempre più visitatori da tutto il territorio e di tutte le età, partecipate numerosi!

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