Brusasco celebra la vita e l'eredità di Monsignor Vittorio Moietta

Il 17 febbraio ha segnato l'inizio di un capitolo emozionante per la comunità di Brusasco e gli ammiratori di Monsignor Vittorio Moietta, con l'avvio della fase diocesana della sua causa di beatificazione. In una mossa che riflette il profondo legame tra il vescovo e la sua città natale, Brusasco si prepara a rendere omaggio al suo illustre figlio il prossimo 7 aprile, nel giorno che avrebbe segnato il suo 111esimo compleanno.

Questa giornata di commemorazione - realizzata in collaborazione con la parrocchia di San Pietro e il Comune di Brusasco - non è solo un tributo alla memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, ma anche un'occasione per la comunità di riunirsi e condividere storie e riflessioni sul suo impatto duraturo. La giornata sarà scandita da eventi che mirano a ricreare un percorso tangibile attraverso la vita di Moietta, a partire da una visita guidata ai luoghi della sua infanzia, testimoni silenziosi dei primi passi di un futuro leader spirituale.

Il momento clou sarà una Santa Messa presieduta da Monsignor Pacomio, vescovo emerito di Mondovì, che promette di essere un momento di profonda spiritualità e comunione. Ad arricchire ulteriormente il programma, una mostra fotografica sarà allestita all'interno della Chiesa di San Pietro Apostolo, offrendo ai partecipanti un'immersione visiva nella vita e nelle opere di Moietta.

Ma la commemorazione non si ferma alla riflessione e alla preghiera. La musica, linguaggio universale dell'anima, avrà un ruolo centrale grazie a un concerto eseguito con maestria dagli allievi del Liceo Musicale Newton di Chivasso. Questa performance non solo celebrerà il legame di Moietta con la sua comunità ma offrirà anche ai giovani musicisti l'opportunità di rendere omaggio al suo spirito attraverso la loro arte.

Il 7 aprile a Brusasco, quindi, sarà un'occasione per celebrare la vita e l'eredità di Monsignor Vittorio Moietta, riconoscendo il suo contributo non solo alla chiesa ma alla comunità nel suo insieme. Attraverso ricordi, riflessioni, preghiera e musica, la città si unirà per onorare la memoria di un uomo che, con la sua vita, ha insegnato il valore del servizio e della dedizione agli altri.