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Per la corsa benefica Salerun torna il "pettorale sospeso"

La manifestazione a sostegno dell'Associazione Casainsieme Hospice e per il centro diurno per l'Alzheimer, si terrà domenica 5 novembre

Per la corsa benefica Salerun torna il "pettorale sospeso"

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Come diceva lo scrittore partenopeo Luciano De Crescenzo: "Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due. Uno per sé e uno per un cliente che viene dopo. È come pagare un caffè al resto del mondo".
Ecco spiegato il "caffè sospeso".
Da queste stesse motivazioni nasce l'idea di "pettorale sospeso" come quello acquistato dall'ex sindaca di Salerano, Tea Enrico, in occasione della Salerun, la corsa di beneficienza che si tiene tutti gli anni in paese per raccogliere fondi per l'Associazione Casainsieme Hospice e per il centro diurno per l'Alzheimer.
"Sono andata a iscrivermi alla Salerun - racconta Tea Enrico -. Anziché iscrivere solo me, ho lasciato un "pettorale sospeso". È come regalare un pettorale al resto del mondo. Come mi ha insegnato quella splendida persona che si chiama Fabrizio Topatigh organizzatore della manifestazione".

TEA ENRICO

La dodicesima edizione della gara non competitiva di 9 chilometri, il terrà  domenica 5 novembre con partenza alle ore 10  dal parcogiochi di Salerano.
Il contributo per partecipare è di 15 euro e verrà in parte devoluto a Casa Insieme e al Centro Diurno.
Con un ulteriore contributo di 5 euro si potrà partecipare al "pasta party"
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