“L’8 Marzo? Non è una festa, ma lotta e sciopero!”

SABATO 4 MARZO, dalle ore 15:30, in Via Vittorio Emanuele verrà data forma alla lotta transfemminista nel percorso verso l'8 marzo attraverso la caratterizzazione della strada, uno degli spazi che desideriamo riprenderci, con gessi colorati.

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Il collettivo ProvinciaLotta, spiega

"La giornata internazionale dei diritti delle donne* si avvicina e abbiamo deciso di portare nelle strade di Ciriè un messaggio diverso da quelli con cui siamo solitә interfacciarci e scontrarci durante questa ricorrenza, generalmente caratterizzata da slogan ipocriti e narrative mediatiche stereotipate e infiocchettate. Le mimose non ci interessano, vogliamo che le nostre voci vengano ascoltate e i nostri corpi rispettati".

"In questa data, per il settimo anno consecutivo, sarà sciopero globlale femminista e transfemminista contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere.

Lo sciopero è una pratica politica che il movimento transfemminista rivendica da tempo per poter costruire una forza collettiva contro il sistema oppressivo patriarcale che si insinua nel lavoro, nelle case, nelle istituzioni, nelle pratiche quotidiane.

Lo scenario attuale che osserviamo è quello di un sistema che si sta sgretolando: di fronte alle violenze di genere, alla pandemia, alla guerra, all’emergenza climatica e all’inflazione siamo costrettә a vivere vite insostenibili.
Nascono la necessità e il desiderio di reagire collettivamente, fare rete e scioperare insieme dal lavoro dentro e fuori casa, dalla cultura del consumo, dai ruoli di genere e da tutti i ruoli che ci vengono imposti".