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25 Maggio 2025 - 17:45
Dopo trent’anni di attese e cantieri, via Po torna a splendere. Con un grande evento tra musica, arte e spettacolo, la Città di Torino ha celebrato oggi la fine dei lavori di riqualificazione di una delle sue strade più iconiche. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, che hanno aperto ufficialmente la giornata di festa, con la via eccezionalmente chiusa al traffico per ospitare animazione e intrattenimento in collaborazione con istituzioni culturali e realtà commerciali del quartiere.
“Oggi restituiamo alla città una via Po completamente rinnovata”, ha dichiarato Stefano Lo Russo, “è stato un lavoro incredibilmente complesso e molto ben coordinato, che ha messo insieme le tante esigenze di una riqualificazione attesa da 30 anni. Siamo molto contenti che siano stati rispettati i tempi di esecuzione previsti e soprattutto siamo molto contenti del risultato ottenuto su una delle vie cui i torinesi sono maggiormente affezionati. La giornata di oggi è anche l’occasione per far partire le attività per la costruzione del dossier di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033. Sulla cultura abbiamo indirizzato una parte consistente dei finanziamenti del Pnrr e crediamo molto che possa rappresentare una leva strategica per lo sviluppo della nostra città”.
Un investimento di oltre 5 milioni di euro ha permesso di intervenire in profondità: “Conclusi i lavori di via Po — ha dichiarato Chiara Foglietta — oggi è tempo di fare festa. Con oltre 5 milioni di euro è stato possibile risistemare i sottoservizi, rinnovare i binari del tram, ripristinare la pavimentazione in pietra di luserna, sostituire quattro impianti semaforici, abbattere le barriere architettoniche, sistemare l’illuminazione pubblica e ridipingere le colonne ripulendole dai graffiti. Oggi la restituiamo rinnovata alla città, con l’impegno a prendercene cura tutti insieme”.
Il cantiere, frutto della sinergia tra Città di Torino, Gtt, InfraTo, Iren e Smat, ha riguardato la riqualificazione delle reti elettriche, idriche e fognarie, la sostituzione dei binari tramviari, il rinnovo dell’illuminazione pubblica, la pulizia delle colonne, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’installazione di nuovi cestini e il rifacimento della segnaletica.
Una festa diffusa, arricchita dalla partecipazione di decine di enti culturali tra cui Teatro Regio, Torino Jazz Festival, MITO, Conservatorio Giuseppe Verdi, Jazz School Torino, Teatro Stabile, Museo del Cinema, Accademia Albertina, Fondazione Accorsi-Ometto, Museo del Risorgimento, MAO, Associazione La Paranza del Geco, OMI, Music Wizard, Te Teatro, GIA, Ascom, CUS e Vertigimn.
Durante la giornata è stata anche lanciata l’iniziativa “Legami Europei” #VersoTorino2033, nell’ambito della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura, per mappare i legami personali ed emotivi tra i torinesi e le città d’Europa, in collaborazione con i progetti di volontariato civico GXT e Senior Civico.
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