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Sanità

Per mano nel vuoto: insieme contro la demenza senile

CM Service conferma il progetto a tutela dei suoi ospiti

Operatore e residente di una RSA

Operatore e residente di una RSA

Molto più che un percorso terapeutico e assistenziale. 

L’iniziativa portata avanti da CM Service, in collaborazione con l’Associazione “L’abbraccio” insieme a numerosi altri partner ed enti del territorio, ha avuto un ottimo successo nella gestione e nella tutela dei residenti della casa di riposo Castello Sofia di Bricherasio a Fubine (AL). 

Il progetto pilota, partito nel 2021 e proseguito poi nel 2022, continua per l’anno corrente anche all’interno di altre RSA prevedendo un sistema integrato e coordinato di attività psicologiche, neuropsicologiche e di animazione, con lo scopo di migliorare sensibilmente la qualità di vita dei residenti. 

“Siamo molto felici di promuovere nuovamente il progetto, che ha dato incoraggianti risultati all’interno delle nostre Case di Cura” dice Antonella Accotto, Responsabile sociosanitario dell’Azienda. 

“Crediamo fortemente – continua Michele Scusello, Responsabile operativo del settore Social Care CM Service - nell’apporto terapeutico di questa iniziativa, che si fa carico non solo di alleggerire le giornate dei nostri ospiti con numerose attività studiate apposta per loro, ma anche di venire incontro a un’esigenza ben più profonda, quella di non sentirsi da soli.” 

Attività di gruppo e individuali tra cui laboratori di scrittura creativa, pet therapy, giardinaggio, memofilm e sessioni di musica e pittura si traducono in un sistema pensato per l’inclusione, il rafforzamento della relazione interpersonale e una sempre maggiore partecipazione degli ospiti alle numerose attività delle strutture. 

La demenza senile fa parte di quelle malattie neurodegenerative dell’encefalo, tipiche dell’età avanzata, che comporta una graduale riduzione – quasi sempre irreversibile – delle capacità cognitive di una persona. Una situazione che, col tempo, diventa sempre più insostenibile per i pazienti e le famiglie e che ha portato CM Service a ripensare agli strumenti terapeutici di cura a sostegno dei più fragili. Una delle iniziative più apprezzate per la buona realizzazione del progetto è stata la costruzione di un giardino interno alla struttura dell’RSA dedicato allo sviluppo delle attività in comune con la supervisione di neurologi, psicologi e medici di struttura, che ha permesso ai partecipanti una forte coesione in un ambiente al contempo naturale e familiare. 

Allo stesso modo, però, non bisogna dimenticare anche chi ogni giorno lavora per garantire e tutelare la salute dei più anziani, con pazienza e dedizione instancabile. 

Proprio per questo motivo, CM Service ha attivato un percorso di formazione per OSS dedicato ai casi di demenza, nonché uno sportello di ascolto psicologico per quegli operatori più in difficoltà nel trattamento dei residenti. 

Una storia di condivisione e solidarietà che ha ancora molto da dire.  

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