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Judo
06 Dicembre 2025 - 10:39
Stefano Quattrone dell'Olympian Sport insieme ad alcuni suoi allievi
Appuntamento di fine novembre al PalaMaggiore di Leini per il gruppo di pre-agonisti dell'Olympian Sport di Montanaro, impegnato nel Randori Day. Un evento ricco di emozioni e con diverse centinaia di iscritti che per l'intera giornata hanno riempito l'impianto sportivo leinicese su ben 8 aree di gara. Buoni i risultati conquistati dall'associazione montanarese, presentatasi per l'occasione con 12 giovanissimi atleti.

Una giornata più che positiva per i colori dell'Olympian Sport al Randori Day
Nella categoria Ragazzi Under 12, terzo posto finale per Francesco Di Maggio e stesso risultato per Gabriele Mondello, fermatosi precauzionalmente al primo incontro a causa di un lieve problema. Da sottolineare anche l'esordio di Robert Rexhepaj, che ha sfoggiato tutto il suo entusiasmo per il debutto in gara, chiudendo in terza posizione. C'è tanto da lavorare, ma i presupposti sono sicuramente più che positivi.

La grinta e l'entusiasmo delle nuove leve montanaresi
Spostando i riflettori sulla categoria Bambini, da sottolineare la medaglia d'oro cinta al collo da Daniele Pugliese, i secondi posti di Giacomo Bozzo e Azzurra Brizzi e le terze piazze occupate da Tommaso Bozzo e da Emma Sissoldo.

Andrea Fedele Zaccaro sul gradino più alto del podio
Tra i Fanciulli la palma di migliore in casa Olympian Sport è andata ancora una volta ad Andrea Fedele Zaccaro, primo classificato con tre successi su altrettanti incontri disputati. Buon secondo posto per Cristiano Di Maggio, che poteva sicuramente osare di più, e Giorgia Sessa, mentre un emozionatissimo Christian Rexhepaj, alla sua prima esperienza in gara, ha ottenuto il terzo posto.

La premiazione di Giorgia Sessa dell'Olympian Sport
Soddisfatto l'istruttore Stefano Quattrone: "Il Randori Day è un ottimo evento organizzato dal Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta della FIJLKAM, che ci ha dato la possibilità di conoscere le nostre criticità, i punti di forza e gli elementi su cui lavorare ancora più intensamente. Una giornata molto costruttiva per l'elaborazione degli errori sugli aspetti logistici e sulle scelte tecniche fatte che hanno condizionato le prestazioni dei piccoli atleti. Siamo tornati a casa con maggiore consapevolezza, il cuore intatto e il pensiero rivolto ai prossimi impegni".
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