Andrea non si ferma più e trionfa nel Wimbledon del biliardo

Il Gran Premio Goriziana è definito dagli addetti ai lavori il Wimbledon del biliardo. Un torneo prestigiosissimo, organizzato nella splendida cornice di Saint Vincent, vinto in questa edizione, la quarantacinquesima, da Andrea Ragonesi, che si è aggiudicato il titolo al termine di un'avvincente competizione.

Nel suo percorso verso il titolo, il canavesano ha dimostrato solidità e determinazione: in semifinale ha superato Valter Proia, una bellissima sorpresa nella categoria Master, capace di tenere testa e superare avversari Pro di altissimo livello, mentre nei quarti di finale ha vinto 2-1 contro Pasquale D’Agostino. La sua capacità di mantenere calma, concentrazione e sangue freddo, unita alla precisione delle sue sequenze, ha fatto la differenza anche in finale al cospetto di Cosimo Giuseppe Margiotta, classe 2002, originario di Lecce e appartenente alla Categoria Nazionali. Margiotta è allievo del temutissimo campione del mondo Andrea Quarta e nel 2024 ha conquistato il Campionato Italiano Master.

Nell'atto conclusivo del Gran Premio Goriziana, una delle manifestazioni più sentite dagli appassionati che quest'ano ha visto sfidarsi ben 2.391 atleti in 16 giorni di gare, Andrea ha messo a segno colpi da vero campione, imponendo un ritmo di gara elevatissimo e prendendo il largo a una velocità sostenuta.

Una stagione straordinaria per Andrea Ragonesi, classe 1997 di Volpiano, laureatosi nell'ottobre 2024 campione del mondo di Stecca 5 Birilli e fresco campione mondiale a squadre, titolo conquistato con l'Italia poche settimane fa a Madrid. Nel mese di ottobre ha inoltre ottenuto la medaglia d’argento nella prima prova NBC, confermandosi come uno degli atleti più agguerriti del panorama internazionale.

Attivissimo e allo stesso tempo seguitissimo sui social, il volpianese è al settimo cielo: "È proprio vero che le vittorie inaspettate sono le più belle! A fare un pronostico prima della gara sarei stato contentissimo anche solo di arrivare alla domenica. Era tanti anni che non mi riusciva. In questo periodo sto giocando bene, quindi sapevo di potercela fare. Ma allo stesso tempo c’è anche la consapevolezza di ciò che c’era ad attendermi. La goriziana, una specialità difficile, che non mi è mai stata a cuore. Ma che però quest’anno ho deciso di prendere diversamente, come una sfida per me a restare sempre sul tavolo. Anche durante momenti che sembravano davvero impossibili. Il risultato finale è un premio! Io sono contento per come è stato il mio approccio, dall’inizio alla fine della competizione, e sono felice per avercela fatta, partita dopo partita e tiro dopo tiro. Voglio ringraziare davvero tutti quelli che mi hanno sostenuto durante il torneo e i miei sponsor per il sostegno e l’incoraggiamento che mi danno all’inizio di ogni nuova avventura. Termino il 2025 da primo in classifica. Ma al di là di questo, che conta relativamente per me, sono contento di stare mostrando un bel biliardo e di star facendo ciò che mi piace. Giocare".