TENNIS. All'Intrum Stockholm Open Fognini si qualifica per i quarti

Fabio Fognini si è qualificato per i quarti di finale dell’“Intrum Stockholm Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 589.185 euro in corso sul veloce indoor della capitale della Svezia. Al secondo turno il 30enne di Arma di Taggia, numero 27 Atp e sesta testa di serie, si è imposto per 64 36 76(7), dopo due ore e nove minuti di battaglia, sullo svedese Elias Ymer, 21 anni di Skara, numero 202 del ranking mondiale, in gara grazie ad una wild card, al quale ha anche annullato un match-point nel tie-break decisivo. La cronaca. Partita complicat che Fabio è stato bravo a portare a casa nonostante una giornata non eccelsa al servizio. Nel primo set l'azzurro ha ceduto la battuta al quarto gioco (3-1) ma si è ripreso immediatamente brekkando il suo avversario al quinto ed ancora al nono gioco incamerando poi il parziale. Nella seconda frazione un unico, piccolo passaggio a vuoto è costato caro a Fognini che nell'ottavo game ha ceduto la battuta con un doppio fallo e poi in quello successivo non è riuscito a concretizzare due chance consecutive di break permettendo al suo avversario di pareggiare il conto dei set. Nella frazione decisiva Fabio è stato due volte indietro di un break (sotto 3-2 e, soprattutto, 5-4) ma è sempre riuscito a recuperare. Nel dodicesimo game il ligure non ha sfruttato tre match-point consecutivi sul servizio dello svedese ed il set si è deciso al tie-break. I due hanno lottato punto a punto ma il primo ad avere avuto l'opportunità di chiudere, sul 6-5, è stato Ymer: Fabio si è salvato, ha fallito a sua volta un altro match-point sul 7-6 e poi è finalmente riuscito a chiudere la sfida per 9 punti a 7. Nei quarti Fognini sfiderà venerdì lo statunitense Jack Sock, numero 21 Atp e terzo favorito del seeding: il 25enne di Lincoln si è aggiudicato l'unico precedente, disputato nel 2015 al "1000" di Miami. Eliminato Simone Bolelli: il 31enne bolognese, numero 190 Atp, promosso dalle qualificazioni, è stato battuto per 63 63, in poco più di un'ora ed un quarto di gioco, dal serbo Viktor Tricki, numero 48 del ranking mondiale. Martedì esordio amaro anche per Alessandro Giannessi: il 26enne spezzino, numero 139 del ranking mondiale, è stato sconfitto per 60 75, in un'ora e 11 minuti, dal francese Jeremy Chardy, numero 84 Atp, che ha così ribadito l'esito dell'unico precedente, disputato tre settimane fa a Shenzhen.