TENNIS. Debutto vincente per Fognini al China Open

Troppo Nole per Simone. Si sapeva che sarebbe stato un debutto durissimo per Bolelli quello nel tabellone principale del "China Open", torneo Atp 500 dotato di un montepremi di 2.700.510 dollari, che si disputa combined con l'omonimo Wta Premier Mandatory sui campi in cemento del Beijing Olympic Park al China National Tennis Center di Pechino. Un po' troppo severo, però, il punteggio (61 61, in un'ora ed undici minuti di gioco) il punteggio con il quale Djokovic ha eliminato il 29enne di Budrio, numero 59 Atp, che era partito dalle qualificazioni. Per il numero uno del mondo, al rientro nel circuito dopo il trionfo agli Us Open, si è trattato del quarto successo in altrettante sfide contro l'azzurro. Curiosamente al primo turno delle quali Simone aveva incontrato e battuto Djordie, 20enne "fratellino" del re del tennis mondiale, che aveva ottenuto una wild card. Lunedì esordio convincente per Fabio Fognini: il 28enne di Arma di Taggia, numero 28 Atp, ha liquidato per 62 61, in appena 58 minuti di partita, lo slovacco Martin Klizan, numero 32 Atp. Match in equilibrio fino al due pari del primo set: poi parziale tremendo di dieci giochi ad uno per Fognini. Al prossimo turno - giovedì - Fabio dovrò vedersela con il belga David Goffin, numero 17 Atp e settima testa, che ha battuto per 62 63, in un'ora e cinque minuti di gioco, Andreas Seppi, numero 25 Atp: tra i due non ci sono precedenti.