TORINO. Città metropolitana: appello Ncd ai partiti: "Lavoriamo uniti"

Ncd lancia un appello a tutte le forze politiche affinché lavorino insieme alla costruzione della Città Metropolitana di Torino. "Non è una proposta di consociativismo - hanno spiegato oggi in conferenza stampa in Comune Enzo Liardo, Silvio Magliano e Paolo Greco Lucchina - ma riteniamo che nell'attuale fase sia importante una conciliazione fra tutte le forze politiche".

"Il primo passo - ha sottolineato Magliano, vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino - sarà la messa a punto dello Statuto. Secondo noi è bene farlo con la presenza di tutti".

I tre esponenti del partito di Alfano hanno rimarcato le peculiarità della futura Città Metropolitana torinese: l'unica confinante con uno stato estero, la Francia, e la sola che raccoglierà al proprio interno 315 Comuni, di cui oltre 250 sotto i 15 mila abitanti.

"Gli ambiti sui quali Ncd auspica la collaborazione di tutti i partiti - ha spiegato Liardo, capogruppo in Sala Rossa - sono: lavoro, distretti, logistica, urbanistica e welfare". Altro tema affrontato in conferenza stampa, quello delle Circoscrizioni torinesi, che Ncd vorrebbe diminuire nel numero, aumentandone le competenze. In questo campo, ha detto il vicecapogruppo Greco Lucchina, l'obiettivo è: "no ai listini bloccati e ai nomi già scritti, sì all'elezione diretta del presidente e al sistema delle preferenze".