Cerca

TORINO. Brexit: Torino esporta nel Regno Unito 5% vendite

TORINO. Brexit: Torino esporta nel Regno Unito 5% vendite

Camera Commercio Torino

Torino esporta nel Regno Unito il 5% delle vendite complessive, con un trend che nel 2019 è peggiorato (-5,7%), ma è comunque rimasto positivo (+405,6 milioni rispetto al 2018). Sono le aziende dei trasporti, dell'agroalimentare e del tessile quelle esportano di più e che potrebbero avere più ripercussioni dalla Brexit. Lo ricorda il presidente della Camera di Commercio di Torino, Vincenzo Ilotte. "Una conseguenza prevedibile - spiega - è che le pratiche per le esportazioni saranno più complicate. Presumibilmente le imprese dovranno chiedere alla Camera di Commercio alcuni documenti, come i Certificati di origine. Si può fare per via telematica e stiamo sperimentando anche la stampa una azienda". Il 45% delle vendite è imputabile ai mezzi di trasporto che però nel 2019 hanno registrato un calo del 9%, mentre le vendite della componentistica auto sono aumentate dell'1,9% ed è proprio in questo comparto che un'impresa su tre manifesta timori per la Brexit. I prodotti alimentari rappresentano il 10% con un trend positivo (+42%), i prodotti tessili il 4% (+18%). "Sono convinto che i rapporti con il Regno Unito continueranno su basi accettabili per tutti ed emergeranno delle opportunità anche per le nostre imprese. Dobbiamo capire il cambiamento, adattarci con maggiore rapidità possibile e inserirci nel nuovo contesto normativo", afferma Ilotte.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori