Cerca

Piemonte. Cota come Robin Hood. Lo dice Laus

Piemonte. Cota come Robin Hood. Lo dice Laus

Mauro Laus

"La delibera di fine anno della giunta Cota sull'assistenza domiciliare ai malati non autosufficienti è il manifesto di un Robin Hood al contrario, dove ai Comuni, già impoveriti dai tagli, viene lasciata solamente la responsabilità del disagio sociale mentre le asl potranno fare cassa senza dover rendere conto della loro quota nella gestione dell'emergenza". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Mauro Laus (Pd). "Una parte delle risorse, circa 100 milioni, che fin qui la Sanità garantiva a copertura dei costi per i servizi domiciliari - sostiene Laus - sono finiti nel bilancio delle Politiche sociali per l'incapacità della giunta Cota di difendere il modello-Piemonte al Tavolo Massicci. Ciò significa, di fatto, che i potenziali beneficiari hanno perso un altro pezzo della garanzia, finora avuta, di essere considerati malati a tutti gli effetti e di ricevere le cure conseguenti alla loro condizione. A ciò si aggiunge il tentativo - prosegue - di far gestire in proprio alle asl anche i fondi del sociale, con il rischio che il 50% della quota sanitaria dovuta per legge e quasi mai riconosciuta dalle nostre aziende sanitarie precipiti in via definitiva nel dimenticatoio. Facile prevedere il risultato: sempre meno soldi dalla Sanità e, all'ennesima sforbiciata sul bilancio delle Politiche sociali, un azzeramento dei servizi proprio in favore dei malati non autosufficienti che le famiglie hanno scelto di assistere al proprio domicilio".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori