TORINO. Olimpiadi '26: sindaco Sestriere, partita è solo all'inizio

"La partita è soltanto all'inizio. Dobbiamo giocarla fino in fondo, con l'obiettivo di far capire al Coni, conti alla mano, le potenzialità dei nostri siti rispetto agli altri". Va controcorrente Valter Marin, sindaco di Sestriere, la località deputata dal Coni ad ospitare lo slalom speciale. Il primo cittadino, che all'epoca delle Olimpiadi di Torino 2006 era sindaco di Pragelato, definisce comunque "affascinante" l'idea di candidare l'Italia del Nord, e non una sola città, ad ospitare i Giochi invernali del 2026. E invita i sindaci delle montagne olimpiche a "non demoralizzarsi": "a giorni spero rincontreremo la sindaca e gli altri dieci Comuni montani per mettere a punto le strategie". La candidatura unitaria, secondo Marin, "offre a tutto l'arco alpino la possibilità di avere una visibilità internazionale". L'importante è "dare pari dignità alle sedi", in modo da trovare "un equilibrio che non mortifichi nessuno". Eppure c'è chi sostiene che per Sestriere ospitare soltanto lo slalom speciale sia poco. "Abbiamo le carte in regola per ospitare tutto lo sci alpino - ammette Marin - dovremo spiegarlo bene al Coni, insieme a molte altre cose...".