Cerca

TORINO. Fca: Bellono, nostre preoccupazioni aumentano

TORINO. Fca: Bellono, nostre preoccupazioni aumentano

Bellono Federico

"Avevamo già evidenziato le nostre preoccupazioni sul piano di Balocco, troppo generico sui tempi e i luoghi degli investimenti. I nostri timori sono rafforzati dal cambio al vertice così improvviso e dall'arrivo di un manager legato a un brand americano". Lo afferma Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese. A livello nazionale Cgil e Fiom hanno scelto per ora di non commentare. "Spesso - osserva Bellono - abbiamo fatto presente che il gruppo aveva sempre meno attenzione per l'Italia e per Torino, che guardava ad altri lidi. Speriamo che la competenza e l'esperienza di Manley riescano a dissipare le nostre preoccupazioni. La politica si faccia sentire, lo fanno Trump i tedeschi e i francesi, non si capisce perché non lo possano fare gli italiani". Secondo Bellono nell'era Marchionne "sono peggiorate le condizioni dei lavoratori e dei salari. Alla Fiom è stato riconosciuto il diritto di rappresentare i lavoratori perché l'ha ordinato la Corte Costituzionale. Marchionne avrebbe potuto raggiungere gli stessi obiettivi senza terremotare i rapporti con una parte importante del sindacati come hanno fatto altre aziende".
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori