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TORINO. Regionali: Boeti, no condizioni per cambiare legge elettorale

TORINO. Regionali: Boeti, no condizioni per cambiare legge elettorale

Nino Boeti

Nel Consiglio regionale del Piemonte "non ci sono le condizioni per modificare l'attuale legge elettorale. Ma la proposta di legge deposita da Leu per introdurre la doppia preferenza di genere potrebbe riaprire la partita". Lo ha detto il presidente dell'assemblea legislativa piemontese, Nino Boeti, intervenuto alla presentazione della proposta. "Uno degli impegni che ho assunto all'atto della mia elezione - ha rimarcato Boeti - è stato quello di affrontare il tema della legge elettorale. Dopo aver incontrato tutti i gruppi politici, ho dovuto prendere atto del fatto che in questo momento non ci sono in Consiglio regionale le condizioni per approvare una nuova legge elettorale. Anche se personalmente credo che si sia persa un'occasione, come arbitro non posso che prenderne atto e nella primavera del 2019 il Piemonte andrà al voto con l'attuale normativa". "Ma la presentazione del progetto di legge per l'attuazione della parità di genere - ha aggiunto - potrebbe riaprire una partita apparentemente chiusa. Verrà discusso in Commissione e in aula, dove ogni partito e ogni consigliere si assumerà le proprie responsabilità. Anche le partite che sembrano concluse possono andare ai tempi supplementari".
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