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TORINO. Olivetti, morti da amianto, per la Fiom è un 'colpo di spugna'

TORINO. Olivetti, morti da amianto, per la  Fiom è un 'colpo di spugna'

Bellono Federico

Un colpo di spugna inaccettabile". La Fiom Cgil di Torino definisce così la sentenza d'Appello con la quale, questa mattina, sono stati assolti tutti gli imputati per i lavoratori morti a causa dell'amianto in Olivetti. La Fiom Cgil si era costituita parte civile. "Siamo stupiti e amareggiati, un colpo di spugna così non ce lo aspettavamo - dice Federico Bellono, segretario generale della Fiom di Torino - leggeremo le motivazioni ma il messaggio è comunque devastante, perché decine di lavoratori sono morti per l'esposizione all'amianto in Olivetti e non hanno avuto giustizia". Per Bellono ai giudici è forse "mancato il coraggio" dopo la sentenza di primo grado, in tribunale a Ivrea, che, invece, aveva condannato tutti gli imputati. "Ovviamente questa tragica vicenda non può chiudersi in questo modo - aggiunge il sindacalista - altri procedimenti sono ai nastri di partenza: le famiglie delle vittime non meritano una tale scandalosa impunità".
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