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TORINO. Morto dopo Tso., il legale della famiglia: "Trattato come una bestia"

TORINO. Morto dopo Tso., il legale della famiglia: "Trattato come una bestia"

Tribunale di Torino (foto archivio)

"Andrea è stato trattato come una bestia da  domare, non come un paziente da portare in ospedale".Lo ha detto oggi l'avvocato di parte civile Giovanni Maria Soldi in  tribunale a Torino alla ripresa del processo per il caso di Andrea  Soldi, il malato di schizofrenia morto nell'agosto del 2015 durante  un ricovero forzato. Alla scorsa udienza il pubblico ministero Lisa  Bergamasco aveva chiesto di condannare i quattro imputati (un medico  psichiatra e tre agenti della Polizia Municipale) a un anno e sei  mesi di carcere per omicidio colposo.Andrea Soldi, uomo dalla corporatura assai massiccia, venne bloccato a terra e immobilizzato. L'avvocato però ha fatto presente che la tecnica adoperata è pericolosa e deve durare pochi secondi: " Nel  nostro caso invece è durata minuti. Minuti durante i quali Andrea  tirava fuori la lingua, perdeva urina, diventava cianotico. Non per  resistere ma per non morire".
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