TORINO. Musei: sindacati Fondazione Torino ricevuti in Comune

"Apprezziamo il fatto di essere stati ricevuti e la solidarietà delle istituzioni e speriamo che da questo nasca un confronto che porti al ritiro della procedura di licenziamento collettivo e a trovare soluzioni alternative, ma serve più tempo". A dirlo è Carlo Adorno, della Uil Fpl, che ha partecipato insieme a una delegazione sindacale all'incontro con i capigruppo e il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci dopo l'annuncio dei 28 esuberi alla Fondazione Torino Musei. Quanto a eventuali margini di trattativa, Dante Ajetti (Fp Cgil) ha spiegato che "per i 3 lavoratori del Museo Diffuso della Resistenza ci potrebbe essere il loro riassorbimento al Polo del 900 mentre per gli altri l'impiego al Museo di Scienze Naturali quando riaprirà. Ma sono tempistiche incompatibili con la procedura avviata che si deve concludere in 120 giorni". Per i sindacati "serve più tempo e chiediamo a Comune, Regione e Fondazioni bancarie fare di tutto perché non si arrivi ai licenziamenti". Prossimi passi, dopo le comunicazioni in Consiglio mercoledì, due audizioni in commissione, giovedì di sindacati e lavoratori e venerdì del presidente della Fondazione Torino Musei, Maurizio Cibrario. Domani previsto invece un volantinaggio davanti alla Gam.