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TORINO. Carceri: Osapp,'cellulare in cella Torino,urgono correttivi'

TORINO. Carceri: Osapp,'cellulare in cella Torino,urgono correttivi'

Osapp

Un mini telefono cellulare è stato trovato dalla polizia penitenziaria in una cella del carcere di Torino. Era nella disponibilità di un italiano di 39 anni, detenuto in regima di alta sicurezza per produzione e traffico di droga. A denunciare l'episodio è il segretario generale dell'Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria, Leo Beneduci. "Purtroppo nell'attuale sistema penitenziario - sostiene Beneduci - alcuni detenuti, anche di notevole pericolosità sociale, continuano a disporre di strumenti per comunicare all'esterno. Nonostante questa situazione sia nota, da parte degli organi dell'amministrazione penitenziaria e, in sede politica, non risultano correttivi, quali l'adozione dei necessari strumenti tecnologici e il potenziamento dell'organico del personale di polizia penitenziaria".
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