TORINO. Si masturba su bus: Simonetti, nessun reato colpa riforma Pd

"La decisione del gip di Torino di respingere la richiesta della procura di arrestare un extracomunitario che su un autobus si masturbava vicino ad una ragazza non può essere più di tanto criticata. Purtroppo". Lo sostiene, in una nota, il parlamentare della Lega Nord Roberto Simonetti, secondo cui "la riforma della giustizia del Partito Democratico ha depenalizzato, con un decreto del 2016, il reato di atti osceni in luogo pubblico, prevedendone la sola pena pecuniaria". "E' chiaro quindi, che pur in presenza di atti al di fuori della decenza, non è più possibile - aggiunge - sanzionare penalmente questi energumeni che possono essere quindi colpiti solo civilmente, con una multa che sicuramente non sarà mai saldata stante lo status giuridico dei soggetti. L'ansia di svuotare le carceri, di limitare il lavoro dei tribunali attraverso la depenalizzazione dei reati, ha portato il Paese ad una deregulation sociale, trasformando le nostre città in una sorta di giungla in cui il più maleducato può farla da padrone impunemente". "Il partito di Renzi e i suoi parlamentari, votando tali 'riforme' - conclude Simonetti - sono i veri responsabili di questo ignobile sopruso che la giovane ragazza ha dovuto subire. Oltraggiata sia fisicamente da un extracomunitario sia moralmente da queste leggi obbrobriose".