TORINO. Sanità: anoressia e bulimia, casi a 8-9 anni e triplicati

Gli esordi di patologie come anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata si sono abbassati all'età di 8-9 anni per le ragazze e il fenomeno negli ultimi anni è triplicato. La notizia è stata data dalla presidente della Commissione Pari opportunità, Paola Berzano, nel corso dell'audizione in Commissione Sanità del Consiglio regionale. La Commissione Pari Opportunità, insieme all'associazione 'In punta di cuore', ha chiesto ai consiglieri presenti in Commissione di attivarsi affinché i disturbi del comportamento alimentare (Dca) siano inseriti all'interno dei Lea. Hanno anche esortato a istituire punti di prima accoglienza, assicurando coperture finanziarie e personale alle strutture già attive. E suggerito di attivare punti di ascolto nelle scuole. Queste patologie sempre più interessano anche i maschi, con percentuali in espansione. In Piemonte si è registrato complessivamente un aumento dei casi del 300% negli ultimi anni, e ci sono lunghe liste d'attesa presso il Centro Dca della Città della Salute di Torino e quello dell'Asl To4 di Lanzo.