TORINO. Carceri: polizia penitenziaria, cibo mensa immangiabile

I sindacati della polizia penitenziaria (Sappe, Osapp, Uspp) annunciano un sit-in ad oltranza a Torino se non sarà risolto il problema della mensa che - denunciano - fornisce cibo "immangiabile". "Il personale - scrivono i rappresentanti di Sappe, Osapp e Uspp in una lettera inviata al direttore della casa circondariale e al provveditore regionale - ha diritto a uno spazio mensa degno dei requisiti di legge e dignitoso della persona e del proprio decoro. Pretendiamo - aggiungono - che la direzione del nostro istituto dimostri di avere a cuore, oltre al benessere dell'utenza (quella, si sa, fa audience) in primis il benessere psicofisico del personale, anche se questo non porterà titoli sui giornali". Infine le organizzazione sindacali annunciano che chiederanno "le dovute autorizzazioni per indire un sit-in ad oltranza per manifestare contro questa direzione che tollera che i responsabili della pensa del personale proseguano nella umiliazione della polizia penitenziaria proponendo cibo non degno di essere chiamato tale".