TORINO. Trattati Roma: Laus,celebrazioni portino rinvigorito impegno

"Mi auguro che queste celebrazioni non siano solo parate fotografiche di capi di Stato, ma ci conducano all'assunzione di un nuovo rinvigorito impegno a difendere le ragioni di un'Europa unita che possa reggere il confronto con il mondo e con i suoi giganti": lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, in occasione del Consiglio regionale aperto sull'Unione Europea a 60 anni dai Trattati di Roma, in corso questa mattina nell'aula di Palazzo Lascaris. "Il percorso intrapreso a Roma 60 anni fa - ha sottolineato Laus nel suo intervento - oggi si è interrotto e lentamente si sono persi non solo l'idealismo ma la volontà di una Europa unita e forte. Quell'Europa unita, forte, solidale e capace come ha fatto fino ad oggi di proteggere le nazioni europee dalla tragedia della guerra sta subendo una battuta d'arresto. Oggi ci pare scontato vivere in pace e circolare liberamente invece non lo è affatto". "Purtroppo i leader europei che hanno sostituito quella generazione di costruttori dell'Unione - ha aggiunto - non hanno saputo proseguire questo percorso. La crisi economica, le feree leggi di bilancio imposte dai trattati, un troppo di democrazia, hanno fatto percepire l'Europa non più come uno spazio di opportunità ma come un problema. Così ora sono molti a chiedere meno Europa, con un ritorno pericoloso ai nazionalismi e alle barriere".