TORINO. Sanità: discussione su edilizia prosegue in commissione

La discussione sull'edilizia sanitaria che ha impegnato l'aula del Consiglio regionale del Piemonte questa mattina e nella seduta della scorsa settimana non si è conclusa con il voto dei cinque atti di indirizzo presentati dalle forze politiche, che sono stati tutti richiamati in commissione. La maggioranza, ritenendo in buona pare condivisibili gli ordini del giorno del Movimento 5 Stelle, ha infatti chiesto agli esponenti pentastellati di richiamare in commissione sanità i documenti in modo da riscriverli in una forma condivisa. E il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giorgio Bertola, si è detto d'accordo a patto che la discussione fosse affrontata dalla commissione in modo globale, con il contestuale ritiro anche degli atti di                 indirizzo presentati dalle altre forze politiche, che hanno cos' a loro volta ritirato i rispettivi documenti. Fra le richieste pentastellate: tutelare la pubblica amministrazione nel contratto di partenariato con il privato per la costruzione del Parco della salute di Torino, non consumare terreno agricolo per edificare il nuovo ospedale dell'Asl di Chieri, Moncalieri e Carmagnola, fare esprimere il Consiglio regionale su un piano di edilizia sanitaria che comprenda anche la manutenzione straordinaria e l'efficientamento energetico della strutture ospedaliere esistenti.