TORINO. Landini, "o Federmeccanica cambia o sciopero unitario"

"A Federmeccanica chiediamo di cambiare la sua posizione sul ruolo del contratto nazionale. Se nell'incontro di giovedì questo non dovesse avvenire, decideremo iniziative di mobilitazione di tutta la categoria. Ne abbiamo già parlato tra segretari nazionali". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, a margine dell'attivo dei delegati piemontesi.

"Sono passati parecchi anni dall'ultimo sciopero unitario, risale alle vertenza 2007-2008", ha aggiunto. "Credo che sia molto importante che tutti e tre i sindacati arrivino a prendere insieme questa decisione, in questa fase, proprio perché è in gioco l'idea stessa del sistema di relazioni sindacali la battaglia per un contratto nazionale vero è una battaglia che unifica tutta la categoria. Oggi sul tavolo dei metalmeccanici si gioca una partita più generale".

"Abbiamo chiesto questo incontro - ha detto Landini - perché dopo ben tredici incontri di trattativa siamo di fatto a uno stallo, in particolare su salario e ruolo del contratto. Federmeccanica ha avanzato una proposta che di fatto modifica gli attuali modelli contrattuali in cui l'azienda dà soldi e il contratto nazionale ha un ruolo di garanzia. Così non aumenterebbe più il salario. Siamo pronti a discutere forme nuove, ma il contratto nazionale deve continuare a svolgere una forma di autorità per tutti i lavoratori metalmeccanici di tutta Italia". Landini ha aggiunto che "non è un caso che entrambi i candidati alla presidenza di Confindustria indicano nella proposta di Federmeccanica un punto di riferimento del loro programma".