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TORINO. Comunali: Rosso si candida, corsa centrodestra si fa affollata

TORINO. Comunali: Rosso si candida, corsa centrodestra si fa affollata

Roberto Rosso

Roberto Rosso ci riprova 15 anni dopo. Esponente del centrodestra, nel 2001 arrivò al ballottaggio con Sergio Chiamparino al Comune di Torino. Due mesi dopo avere proposto le primarie, inascoltato, oggi l'ex esponente di Forza Italia ha ufficializzato la sua auto-candidatura.

"Intendo tenere alta la bandiera del centrodestra a Torino - afferma Rosso - troppi topi stanno scappando dalla nave che affonda (il riferimento è all'ex governatore azzurro del Piemonte Enzo Ghigo e all'ex vicepresidente del Csm Michele Vietti, di area Udc, che appoggeranno da subito la candidatura di Piero Fassino, ndr). Io resto per dare un punto di riferimento ai liberali, moderati ed eredi dei democristiani che non si rassegnano all'idea di vedere Torino andare al ballottaggio con due sinistre, il Pd e il Movimento 5 Stelle.

Presto ufficializzerò le forze della mia coalizione, della quale mi auguro possa fare parte anche Forza Italia".

Passato democristiano, traghettato per Fi e quindi al Pdl, Fli e Ncd prima di approdare in area Fitto, Rosso è stato anche sottosegretario dell'ultimo governo Berlusconi, nel 2011, e per un paio di mesi vicepresidente del Piemonte ai tempi del leghista Roberto Cota. Fu lui, raccontando a una tv privata di un consigliere regionale lasciato nell'anonimato che era rimborsato dall'Assemblea legislativa del Piemonte nei giorni in cui sciava a Sestriere, a dare involontariamente il via all'indagine della Procura di Torino sui conti dei gruppi consiliari del Consiglio regionale.

Per stanare le altre forze del centrodestra torinese, Rosso ha già dato il via a una sorta di pre-campagna elettorale con manifesti su cui campeggia lo slogan 'Piu' sicurezza = più sviluppo', con la scritta 'Roberto Rosso per Torino'. Ma Forza Italia, in Piemonte coordinata da Gilberto Pichetto, avrebbe in mente altri candidati, come il berlusconiano di ferro Osvaldo Napoli, parlamentare di lungo corso che vanta anche un passato da sindaco a Giaveno, nel torinese. La Lega ha annunciato, in caso di mancato accordo nella coalizione, che correrà con l'attuale capogruppo in Consiglio comunale, Fabrizio Ricca, mentre un'altra autocandidatura arriva dalla società civile, con il notaio Alberto Morano, anche lui di area azzurra.

Fra le prime proposte di Rosso, una telecamera per ogni condominio cittadino e mille vigili in più sulle strade "non a fare multe - precisa - ma come vigili di quartiere per la sicurezza". E ancora, "sanità, welfare a case prima agli italiani, due nuove linee di metropolitana, e incubatori di piccole imprese, arte e musica negli spazi dismessi o occupati da abusivi e stranieri".

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