NOVARA. Sacchetti bio:industriali Novara,attacchi indegni a Novamont

La polemica scoppiata sui sacchetti biodegradabili obbligatori e a pagamento per alimenti freschi e che coinvolto anche l'azienda novarese che li ha inventati (Novamont, la cui ad è Catia Bastioli, ndr), ha visto oggi l'intervento dell'Associazioni industriali di Novara (Ain): "Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Catia Bastioli per gli attacchi mediatici di cui è stata oggetto nei giorni scorsi, che riteniamo del tutto ingiustificati, pretestuosi e indegni di un Paese civile, avendo come unico scopo la svalutazione, a fini di propaganda politica, delle geniali intuizioni e del 'know how' di assoluta eccellenza sviluppato da lei e dal suo staff negli ultimi trent'anni". Catia Bastioli, nominata da Renzi ai vertici di Terna e che a Novamont ha ospitato lo scorso settembre la tappa novarese dell'ex premier, a sua volta ha parlato di "strumentalizzazione disgustosa" riferendosi agli attacchi ricevuti. "Attaccare Novamont e chi la rappresenta - spiega Fabrizio Ravanelli, presidente Ain - significa attaccare la parte migliore del Made in Italy, quella più all'avanguardia e che si distingue da decenni nel mondo per intraprendenza, capacità di innovazione e di visione del futuro, perché Novamont costituisce un esempio, anche per le future generazioni, di quanto sia importante, e soprattutto possibile, conciliare in modo strutturale lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale".