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NOVARA. Ucciso nei boschi di Pombia, arrestato presunto mandante

NOVARA. Ucciso nei boschi di Pombia, arrestato presunto mandante

Arresto (foto d'archivio)

I carabinieri di Novara hanno arrestato il mandante dell'omicidio di Matteo Mendola, il 33enne nativo di Gela ma residente a Busto Arsizio, trovato morto martedì 4 aprile in un casolare abbandonato nei boschi di Pombia (Novara). L'uomo era stato ucciso con due colpi di pistola e aveva il cranio fracassato. L'arrestato è Giuseppe Cauchi, 52 anni, residente anch'egli a Busto Arsizio e, come la vittima, nativo di Gela. I particolari dell'arresto sono stati forniti in Procura a Novara in una conferenza stampa. Nelle settimane successive al ritrovamento del corpo, erano stati arrestati gli autori materiali dell'omicidio, Antonio Lembo e Angelo Mancino, che avevano indicato subito il mandante del delitto in Cauchi, impresario edile. Il presunto mandante conosceva la vittima e anche i due esecutori, che avevano lavorato per lui. Avrebbe premeditato il delitto fornendo la pistola, gettata dopo l'uso in un canale e non ancora ritrovata. Sul movente di quella che è stata una vera e propria esecuzione sono in corso ulteriori indagini anche se sembra probabile uno sgarro legato all'ambiente del traffico di droga. Cauchi non risulta avere precedenti penali di rilievo se non qualche problema per fatturazioni false.
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