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TRINO-SALUGGIA. Riconosciute le compensazioni: sono 74 milioni di euro

TRINO-SALUGGIA. Riconosciute le compensazioni: sono 74 milioni di euro

La centrale “Fermi” di Trino

TRINO - SALUGGIA. "Accogliamo con soddisfazione la sentenza che finalmente riconosce al nostro territorio il diritto di ottenere il 100% delle compensazioni nucleari che gli spettano". Così il vicepresidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, commenta la sentenza di primo grado arrivata dalla seconda sezione civile del Tribunale di Roma, con cui vengono riconosciute le quote di fondi Scanzano mai ottenute dallo Stato: si parla di una cifra attorno ai 74 milioni di euro, relativa alla presenza della centrale Enrico Fermi di Trino e del deposito Avogadro ed Eurex di Saluggia. Nel 2017 la Provincia di Vercelli, insieme ai comuni di Livorno Ferraris, Cigliano e altri fuori provincia, ha deciso di agire per vedere riconosciuto il 100% delle compensazioni previste dalla legge per le annualità 2004-2017, e lo scorso 11 giugno c'è stata la sentenza. "Sono cifre importanti - aggiunge Gilardino - che, una volta ottenute, consentiranno all'ente di mettere in campo azioni concrete in favore dell'ambiente, della sicurezza e della vivibilità delle nostre terre. Non ci fermeremo e continueremo a impegnarci per ottenerle". Nel mese scorso una sentenza favorevole era stata emessa per i comuni di Trino e Saluggia, a cui sono stati riconosciuti i fondi Scanzano non versati per gli anni 2005-2011.
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