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CERES. Picchia la mamma e finisce in carcere

CERES. Picchia la mamma e finisce in carcere

Ceres

Ha distrutto mezza casa, picchiando la madre e la sorella e, non contento, ha aggredito anche i carabinieri arrivati in soccorso delle due donne.

E’ quanto accaduto la scorsa settimana a Ceres, nel cuore della Val d’Ala e delle Valli di Lanzo.

Protagonista Oleksander Pomerantsev, 28enne di nazionalità ucraina, arrestato dai carabinieri di Chialamberto e di Mathi per maltrattamenti in famiglia e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

L’aggressione è scaturita quando che il giovane è arrivato a casa, visibilmente alticcio, poco dopo l’ora di cena. Per futili motivi, l’uomo ha iniziato ad attaccare la madre e la sorella, prima a parole e poi “con i fatti”, demolendo gli arredi della casupola montana e spintonando a più riprese le due donne.

A dare l’allarme è stato un signore che ha visto la sorella piangere in mezzo alla strada. Dopo aver raccontato i fatti, l’uomo ha chiamato i carabinieri, giunti velocemente sul posto. Ma quando ha visto i militari, Pomerantsev ha dato ulteriormente in escandescenza e si è scagliato contro di loro.

Solo dopo l’arrivo sul posto dei colleghi della stazione di Mathi la situazione è tornata alla normalità. L’uomo che è stato ammanettato e trasportato verso il carcere di Ivrea, dove si trova attualmente in attesa di giudizio.

A Ceres sono arrivate anche tre ambulanze, che hanno controllato le condizioni di salute delle due donne e del brigadiere, trasportato poi all’ospedale di Cirié per ulteriori accertamenti, prima di essere dimesso con una prognosi di sette giorni a seguito di un trauma alla mano destra.

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