AGGIORNAMENTI
Cerca
01 Dicembre 2016 - 14:49
Alla Regione Piemonte deve essere riconosciuto il pieno e concreto diritto di tutelare le esigenze di mobilità degli utenti - gran parte dei quali lavoratori e studenti - che hanno subito la cancellazione dei servizi Frecciabianca. Lo sostiene l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, che sull'argomento ha scritto a Rfi.
Secondo Balocco i nuovi servizi Frecciarossa istituiti sulla Torino-Milano non devono compromettere il potenziamento della mobilità regionale, in un contesto in cui i territori del novarese e del vercellese - un bacino di utenza potenziale di centinaia di migliaia di persone - hanno perso l'accesso ai servizi veloci a mercato. La richiesta è che ai nuovi servizi regionali, che la Regione deciderà di attivare per sopperire alla cancellazione dei Frecciabianca, venga riconosciuto un trattamento prioritario in entrata e uscita dai nodi di Torino e Milano, con la garanzia di tracce orarie e tempi di percorrenza vantaggiosi per lavoratori e studenti. L'Assessore, facendo riferimento a quanto è stato ventilato in relazione alla possibile soppressione di collegamenti Frecciabianca anche sulla Torino-Genova, ha inoltre già specificato al gestore dell'infrastruttura che anche per quella tratta dovranno valere le stesse priorità.
La Regione Piemonte, nel frattempo, ha sottoposto a Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana - si legge in una nota - una serie di richieste relative alla generale velocizzazione dei servizi, a cominciare da quelli rientranti nella tipologia Regionale Veloce, auspicando la collaborazione delle imprese ferroviarie nell'azione di tutela della mobilità e dell'attrattività generale dei territori.
Gli Stati Generali dei trasporti nel nord-est, che hanno recentemente visto intervenire a Vercelli parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali e soprattutto rappresentanze di pendolari, hanno dato un chiaro segnale secondo l'assessore Balocco: per il trasporto pubblico locale inizia un'epoca di grandi opportunità, che devono però essere gestite in un'ottica di sistema. Occorre qualificare i servizi e renderli più accessibili. In questo contesto tutti, dai soggetti pubblici alle imprese ferroviarie, hanno molto da fare e devono farlo. Esisteva e continua ad esistere uno spazio sul mercato per collegamenti analoghi ai Frecciabianca che servivano Vercelli e Novara. Non a caso, in Regione stanno iniziando ad arrivare proposte di diversi operatori; le prospettive appaiono incoraggianti e l'interesse è ovviamente massimo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.