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SETTIMO TORINESE. Beppe Fenoglio, talento tutto piemontese

SETTIMO TORINESE. Beppe Fenoglio, talento tutto piemontese

in foto, Silvio Bertotto

Dopo il successo dell’edizione d’autunno, prende il via venerdì 1° aprile, presso la Biblioteca Archimede di Settimo, un nuovo ciclo d’incontri sulla storia e la cultura della nostra regione. Promosso dal Centro studi piemontesi di Torino in collaborazione con la Sezione di storia locale della stessa biblioteca, è finalizzato a riscoprire la figura di Beppe Fenoglio, narratore e traduttore ma anche partigiano, nel centesimo anniversario della nascita.

A moderare gli incontri sarà Silvio Bertotto, responsabile dell’Archivio storico cittadino. «Scrittore solitario, Fenoglio – spiega – è un caso unico nel panorama della letteratura italiana dopo la seconda guerra mondiale: è assolutamente impossibile inquadrarlo in categorie predefinite. Al centro della sua opera vi sono le Langhe ossia le colline, la terra e le vigne, la nebbia e il vento, la violenza radicata nel mondo contadino, gli affetti e la morte». «Non meno importante – aggiunge Bertotto – è la narrazione della Resistenza. Fenoglio prese parte alla guerra partigiana con gli autonomi di Mauri, dopo una deludente esperienza fra i garibaldini. Il suo è un racconto epico, però anticonformistico e privo di retorica. Fenoglio non manifesta sudditanze ideologiche e riesce a guardare con spirito di grande umanità alle ragioni dei vincitori e dei vinti».

A discorrere dello scrittore di Alba saranno tre ospiti noti e qualificati. Il primo appuntamento è per venerdì 1° aprile alle ore 18 con Bruno Quaranta, giornalista formatosi alla scuola di Indro Montanelli, già redattore di «Tuttolibri», il supplemento culturale del quotidiano «La Stampa». Quaranta parlerà dell’«altra Italia» di Fenoglio. Seguirà, venerdì 29 aprile alla stessa ora, Albina Malerba, direttore del Centro studi piemontesi, la quale si soffermerà sulle «presenze fenogliane» nella letteratura subalpina. Concluderà Giovanni Tesio, filologo e critico letterario, già docente presso l’Università del Piemonte orientale, che indagherà nella «affinità dissimilare» tra Beppe Fenoglio e Cesare Pavese.

La partecipazione ai tre incontri è libera, rispettando la normativa anti-Covid-19. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare ai numeri 0118028722, 0118028723 o 0118028724 oppure scrivere a info@bibliotecaarchimede.it.

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