Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, Vicesindaca Quincinetto Erina Patti, Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, l’Assessore allo Sport locale Cosimo Guccione
QUINCINETTO. Le panchine viola, ormai simbolo riconosciuto di gentilezza, sono sempre più diffuse in tutta Italia, presenti negli spazi pubblici, negli impianti sportivi, nelle scuole, nei giardini condominiali rappresentano con la loro presenza un messaggio “pubblicitario-sociale” gratuito a questa virtù che se applicata quotidianamente da tutti i cittadini contribuisce ad accrescere il benessere dell’intera comunità. Nata da un’idea dell’assessore alla Gentilezza di Quincinetto, Erina Patti, la panchina viola attraverso il progetto nazionale Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) è già stata riproposta in almeno 170 comunità (locali, sportive, scolastiche, sanitarie..) in tutta Italia, nel solo Canavese i comuni che ne hanno già inaugurata una sono Burolo, Cascinette d’Ivrea, Castelnuovo Nigra, Pavone C.se, San Ponso,Quincinetto, Rueglio, Salerano ed anche una società calcistica il Quincitava. Ora dopo i piccoli e medi centri anche città più grandi come Roma e Firenze hanno iniziato a inaugurarne. In questi contesti la panchina viola sta diventando un emblema di riscatto sociale. Infatti nei due capoluoghi di regione le prime panchine inaugurate sono state collocate in quartieri popolari, dove vi è l’esigenze di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la pratica della gentilezza può quindi rappresentare un’opportunità di riscatto. A testimoniarlo la stessa Erina Patti, recentemente invitata dal quartiere 4 di Firenze a presenziare all’inaugurazione della prima panchina viola della città, posizionata nel giardino di del condominio di proprietà pubblica, situato in via Canova 166, su cui è anche raffigurata la gigantografia di Astori, il calciatore della Fiorentina venuto prematuramente a mancare e a sua volta simbolo di gentilezza verso i bambini più fragili.
Murales di Astori
Alla cerimonia inaugurale, svoltasi a fine Luglio, oltre all’Assessore alla Gentilezza, nonché vicesindaco di Quincinetto, erano presenti la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, l’assessore allo Sport localeCosimo Guccione e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, oltre ai rappresentanti di alcune associazioni del territorio, tra cui Massimo Cervelli il vice presidente del museo della Fiorentina eLuca NardiPresidente dell’Associazione Cor et Amor che coordina l’attuazione del Progetto Nazionale Costruiamo Gentilezza. Erina Patti dopo avere presentato il proprio paese, il cui numero di abitanti equivale al numero di residenti nel condominio dove è stata situata la panchina viola a Firenze, ha dichiarato: ”la gentilezza è qualcosa di concreto che contribuisce al bene della comunità, le panchine viola che simboleggiano questa concretezza si stanno diffondendo spontaneamente in tutta Italia, dal basso, sono gli stessi cittadini che chiedono di realizzarle e sono coinvolti nella loro costruzione. Anche questo è significativo”.
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