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VENARIA. In arrivo l'autovelox sulla Direttissima Sp1, in 5 anni 108 incidenti

VENARIA. In arrivo l'autovelox sulla Direttissima Sp1, in 5 anni 108 incidenti
La messa in sicurezza della Sp 1 delle Valli di Lanzo è stata al centro dell’incontro che lunedì 17 il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, che ha anche la delega alle opere pubbliche, dedica ai Comuni per registrare tutte le criticità e le necessità in tema di viabilità. Parliamo della direttissima della Mandria, nel tratto dove troppo spesso si verificano incidenti stradali mortali. Da tempo, proprio qui, la Città di Venaria ha deciso di installare un autovelox. E c'era anche il Sindaco di Venaria, quindi, Fabio Giulivi, insieme ad una rappresentanza degli amministratori dei Comuni percorsi dalla Sp 1 della Valli di Lanzo –  Druento, Robassomero, Lanzo, Cafasse, Fiano - all'incontro sullo studio relativo all'installazione di dispositivi fissi (autovelox) di controllo da remoto della velocità di percorrenza delle automobili, da posizionarsi lungo tutta la direttrice. Erano presenti anche il portavoce e della Zona omogenea 7 Loredana de Vietti e il viceportavoce Gianluca Togliatti. Il vicesindaco Suppo ha spiegato: "Lo studio predisposto e in particolare i luoghi indicati per il posizionamento dei rilevatori derivano dall’analisi statistica del numero di incidenti rilevati nell'ultimo quinquennio nella tratta da Venaria a Lanzo. Tale studio va a implementare gli interventi infrastrutturali eseguiti e in corso". Sinteticamente i dati degli ultimi 5 anni disponibili, dal 2016 al 2020, registrano nel tratto da Venaria a Lanzo 108 incidenti con 9 morti e 138 feriti: la Sp 1 rimane pertanto molto critica da un punto di vista incidentale e della sicurezza viaria. "Gli incidenti - continua Suppo - si distribuiscono sull’intera tratta e quindi rendono necessario intervenire su di essa per intero, controllando quindi non singoli punti ma l’itinerario nel suo complesso. Si è inoltre evidenziato che lungo la Sp 1 sono già esistenti i Decreti prefettizi che  identificato le tratte in cui fin da ora è possibile l’installazione di dispositivi stessi per il controllo e la sanzione degli eccessi di velocità in remoto". Il Vicesindaco Jacopo Suppo ha sottolineato che "l’obiettivo è migliorare le condizioni di sicurezza e percorrenza della tratta viaria, con il  rispetto dei limiti di velocità, garantendo contestualmente  la percorrenza della Sp 1 quale arteria principale per il traffico pendolare verso Torino". Suppo ha anche ricordato che i proventi derivanti dalle sanzioni per Legge  sono obbligatoriamente  riutilizzati per interventi manutentivi e di miglioramento delle infrastrutture viarie, con un beneficio diffuso su tutti i territori. Da parte dei Sindaci è stata segnalata la difficoltà di gestione dei controlli, specialmente nei Comuni più piccoli dove è minore la disponibilità di personale delle polizie locali. "La Città metropolitana - ha concluso il Vicesindaco - ha un modello di convenzione che sarà inviato ai Comuni coinvolti affinché possano studiarne le modalità e i vantaggi, chiedere informazioni alla Direzione Viabilità e se occorre sopralluoghi, per arrivare a fine anno alla firma del documento".
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