Chivasso celebra la Giornata dell'Europa con un tributo alla sua storica "Carta"

A Chivasso un messaggio di pace e unità ha preso forma in una cerimonia emotivamente carica tenutasi oggi, 9 maggio, in occasione della Giornata dell'Europa. Il sindaco Claudio Castello, insieme all'ex primo cittadino Libero Ciuffreda, presidente del Movimento Federalista Europeo del Piemonte, ha guidato l'evento nell'atrio del palazzo comunale, celebrando un momento storico di grande rilevanza.

Durante la cerimonia, è stata svelata una targa commemorativa in onore della Carta di Chivasso, un documento visionario firmato clandestinamente il 29 dicembre 1943 al palazzo Tesio.

La Carta, dono prezioso del Centro Studi sul Federalismo, rappresentato dal direttore Flavio Brugnoli, simboleggia un'epoca di grandi speranze e cambiamenti radicali, proponendo per l'Italia liberata un nuovo modello di repubblica basato su un sistema federale regionale e cantonale.

La Carta di Chivasso non è solo un pezzo di storia: è una visione di autonomie non solo politiche e amministrative, ma anche culturali, scolastiche ed economiche, concepite da figure di spicco come Emile Chanoux, Ernesto Page, Giorgio Peyronel, Osvaldo Coisson, Gustavo Malan e Mario Alberto Collier.

Gli studenti della scuola VD dell'Europa Unita e i rappresentanti dell'ANPI, presenti all'evento, hanno avuto l'opportunità di riflettere sull'importanza di questi ideali, che continuano a risuonare come fondamenta per un futuro costruito sull'unità e la collaborazione.

Questa celebrazione non solo ricorda il coraggio e la lungimiranza dei suoi firmatari, ma invita anche tutti noi a ispirarci ai loro ideali per costruire una società più giusta e unita.

Con eventi come questo, Chivasso si dimostra non solo custode della memoria, ma anche faro di speranza per l'Europa di domani.