SAN GIUSTO. Manifesti strappati. Parisch: "poca intelligenza"

"Ecco, è iniziata la campagna elettorale. Come annientare il nemico: strappando i manifesti e togliere dalla buca delle lettere dei sangiustesi il nostro programma e i santini dei componenti. Chi lo ha fatto dimostra di essere poco intelligente". E' questo il commento, lapidario, della lista "San Giusto - Legalità, impegno, solidarietà – Insieme si può", che sostiene la candidatura a Sindaco della laghista Anna Parisch.

La campagna elettorale si fa rovente, in paese, come dimostrano gli atti vandalici avvenuti pochi giorni fa. Qualcuno, infatti, ha ridotto in pezzi i manifesti affissi dal gruppo nelle bacheche. Un gesto vendicativo, secondo i componenti. Non foss'altro che loro, nei giorni antecedenti, hanno distribuito un manifesto elencando "le promesse non mantenute, sprechi e mani in tasca ai cittadini dell'amministrazione uscente", criticando, soprattutto, le decisioni prese in materia Imu ("abitazioni in comodato d'uso gratuito ai figli e agli anziani ricoverati in casa di riposo tassate come seconde case"), le eccessive premure rivolte ad Fc Canavese ("oltre 100 euro a testa, neonati compresi, per pagare la fidejussione"), e la camminata su via XV Aprile ("da anni promessa e mai realizzata grazie al buon senso della Regione di fronte ad un'inutile opera dal costo folle"). "Potremmo continuare l'elenco – scrive la lista – ma abbiamo voluto solo darvi una piccola semplificazione".

"Il nostro – aggiunge Parisch - è un programma partecipato, nato dalle idee di numerosi Sangiustesi che si sono incontrati e confrontati su proposte che loro stessi hanno avanzato. Crediamo che gli anni che ci attendono richiedano uno slancio collettivo: dunque un piccola rivoluzione che parte da San Giusto, un modo di collaborare nella nostra comunità per un progetto di sviluppo condiviso. Pertanto ci impegniamo affinchè le scelte avvengano in maniera sempre più partecipata".