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DRUENTO. Un tavolo Comune per il rilancio dei “beni comuni”

Nel nuovo anno ci sarà il primo tavolo intercomunale per i “Beni Comuni”. E prenderà parte anche Druento, come annunciato dal sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, primo cittadino della cittadina che nel 2014, per la prima volta, aveva deciso di dare vita a questa opportunità.

Al tavolo parteciperanno le città di Torino, Ivrea, Chivasso, Collegno, Rivoli, Nichelino, Leinì, Druento e Sant’Antonino di Susa. Chieri sei anni fa aveva redatto il “Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni”, uno strumento amministrativo che regola e rende possibili le ‘azioni di cittadinanza attiva’, attraverso un percorso che muove dalle proposte avanzate dai cittadini per arrivare ai ‘patti di condivisione’, che disciplinano i vari aspetti della gestione e cura dei Beni Comuni, definendo gli impegni sia dell’amministrazione sia dei cittadini. Ne sono esempio il gruppo di volontari che periodicamente puliscono le aree verdi raccogliendo fogliame e rifiuti; l’animazione culturale e sportiva di alcuni spazi urbani; il gruppo di genitori che ad Airali si prendono cura del piccolo parco giochi, pulendolo e animandolo attraverso momenti di aggregazione.

Abbiamo potuto sperimentare la grande opportunità che ci viene offerta dai cittadini, quando chiedono di potersi occupare di spazi, luoghi, temi, e anche la grande forza che dalla partecipazione nella gestione e cura dei beni comuni si sviluppa - commenta Sicchiero -. Non sono molti i Comuni che hanno adottato un regolamento, e ancora meno quelli che sono riusciti a promuovere azioni di cittadinanza attiva, per carenze di personale o difficoltà burocratiche che talvolta scoraggiano o appesantiscano il processo di adozione e sostegno di queste buone pratiche. Nel 2021 verrà realizzato un portale ad hoc, come strumento a supporto delle amministrazioni che in questo modo non si sentiranno più sole all’atto di regolamentare ex novo i Beni Comuni o nel dare attuazione ai regolamenti già adottati accogliendo le proposte dei cittadini”, conclude Sicchiero.

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