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SALUGGIA. Nucleare: Sogin, avanti sul decommissioning per 900 milioni

Sogin, la società pubblica responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, prevede "avanzamenti nel decommissioning per oltre 900 milioni di euro, con un picco di attività nel biennio 2022-2023 dovuto, fra l'altro, all'avvio degli smantellamenti dei reattori delle centrali di Trino e Garigliano e alla realizzazione del Complesso Cemex a Saluggia" nel piano industriale 2020-2025 presentato alla stampa. Questa pianificazione consentirà, per la società, di raggiungere gli obiettivi previsti dal nuovo Piano a Vita Intera e "una crescita del valore medio delle attività, dai 62 milioni di euro registrati nel periodo 2013-2019 ai 151 milioni di euro nell'arco di Piano (+144%)".
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