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VENARIA. La panchina "sfrattata" diventa "rossa": ma le elezioni non c'entrano nulla

Ve lo ricordate il comitato della “Panchina Sfrattata” di corso Matteotti? L’anno scorso erano diventati “famosi” anche grazie alla trasmissione Mediaset “Pomeriggio 5”, con tanto di diretta televisiva su Canale 5 nel programma condotto da Barbara D’Urso, dove protestavano per quella panchina in corso Matteotti tolta dalla giunta Falcone perché arrecava disagi ad alcuni residenti di un palazzo.

Una panchina che serviva ad alcuni pensionati per passare del tempo, al mattino e al pomeriggio, d’estate quanto d’inverno.

E dopo averla messa “semovibile”, con i “panchinari” che la portavano avanti e indietro ogni giorno per non perdere le abitudini, da qualche settimana, invece, è presente una nuova panchina, tutta dipinta di rosso e con sopra delle scarpe dello stesso colore. Ovvero una panchina simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

Sulla stessa panchina è anche presente una poesia: “Quel gesto invero fu solo ria violenza e comunque tu, silente, gli lasciasti invano un vivo fiore giallo. Quindi la tua vita fu un incerto viaggio tra la malinconia e nuovi disinganni sicché tenesti per te, un’ombra negli occhi, l’intimo dolore d’un sogno straziato d’un amore abortito. Ma la pia natura, tra le stagioni di sempre, ognora ti ricorda mostrando a primavera un gaio fiore giallo quasi voglia rivelare a chi lo coglie, il segreto mistero e l’arcana beltà d’essere donna”.

L’abbiamo dipinta di rosso non per le imminenti elezioni - tiene a precisare Mario Simini a nome del Comitato - ma per far sì che ogni persona che d’ora in poi passerà di qui sappia perfettamente come anche questo piccolo Comitato sia contrario alla violenza sulle donne. a Venaria, in Italia, nel mondo. Una donna non può essere toccata o massacrata. Cerchiamo di comprendere tutti insieme questo importante concetto”.

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