NOLE. Inaugurato l’altare riqualificato della chiesa

L’altare della chiesa San Vincenzo Martire di Nole è stato restaurato. L’inaugurazione si è svolta sabato 12 maggio con la partecipazione del coro “LaudArmonia” di San Francesco al Campo.

Si tratta di un altare risalente al XVII e XVIII secolo. Il restauro conservativo è stato possibile grazie al contributo di Lions Club Valli di Lanzo Torinese e grazie alla vigilanza della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio. Mentre, l’intervento vero e proprio è stato curato dal Laboratorio di Restauro Rocca di Balangero, che già in passato aveva messo a punto altre zone della chiesa parrocchiale. Sono passati dodici anni dal crollo del campanile, avvenuto nel 2006. L’intervento, infatti, rientra in un progetto più ampio, mirato al ripristino dell’immagine di Nole. All’interno di questo progetto, sono previsti ulteriori interventi, tra cui la ricostruzione della torre campanaria e la riqualificazione della piazza principale del paese. Tutto questo con l’obiettivo di dare un volto nuovo al paese. L’altare ha dietro di sé una lunga storia, iniziata nel 1600, quando la Compagnia del Suffragio gli diede vita. E’ stata infatti la Compagnia ad assegnare un tema all’altare: morte, giudizio di Dio e destino eterno. Ai lati dell’altare erano state poste due statue dorate, una rappresentante San Giuseppe e l’altra raffigurante San Gregorio Magno. La struttura è poi profondamente legata alla figura di un parroco nolese, Padre Giuseppe Picco, di cui è in corso la causa di beatificazione.