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TORRAZZA. Il papà lo picchia perchè è gay ma nessuno sa nulla

TORRAZZA. Il papà lo picchia perchè è gay ma nessuno sa nulla
Fa discutere la denuncia, sui social, del caso di un giovane picchiato dal padre per aver confessato di essere omosessuale. La notizia non trova conferme ufficiali: il ragazzo, residente nel torinese, non si è mai presentato presso uno degli ospedali della zona e ai carabinieri non è mai stata presentata denuncia. Il clamore sul web per quella che Arcigay definisce "l'ennesima notizia di un pestaggio ai danni di un giovane omosessuale" è tale che si rincorrono i commenti. Si dice "allarmato e molto sconfortato" lo stesso segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni. "Servono strategie di prevenzione e contrasto complesse che la politica non sta dando. L'assenza di risposte adeguate, a nostro avviso, è grave almeno quanto il fenomeno in sé". Solidarietà al giovane anche dal circolo 'Ottavio Mai' di Torino: "Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al ragazzo - dichiara la presidente Francesca Puopolo - e mettiamo a sua disposizione i nostri servizi, dall'assistenza psicologica a quella legale". "È veramente difficile ancora oggi in provincia crescere serenamente come persone Lgbti", sostiene l'assessore alle Pari opportunità del Comune di Torino, Marco Giusta.
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