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08 Febbraio 2018 - 15:28
La Regione Piemonte accelera il percorso per l’acquisto del presidio sanitario di Lanzo Torinese.
Lo ha detto l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, rispondendo in aula al consigliere del Partito Democratico Daniele Valle.
“L’impegno - sottolinea Valle - era già stato annunciato due anni fa, all’inizio del confronto con il comitato per la difesa dell’ospedale di Lanzo e le amministrazioni locali che ha portato a diversi progressi per quanto riguarda il reparto di Medicina interna, il reparto di lungodegenza, il blocco Day Surgery, i servizi di Screening e di Diagnostica, i 18 posti letto Cavs, l’Hospice, il Centro per i disturbi alimentari”. “Sono soddisfatto - aggiunge - che l’assessore abbia chiarito l’impegno della Regione per l’acquisto del presidio entro l’estate, speriamo di poterlo festeggiare con l’arrivo della nuova Casa della Salute”. Un’attività distrettuale vera e propria, con medici di base che si dedicheranno alla cosiddetta “medicina d’iniziativa”, dove persone con patologiche croniche come bronchitici cronici e i malati di cuore vengono per così dire seguiti preventivamente, prima che arrivino a scompensarsi e dover poi ricorrere alle cure ospedaliere. “Dopo la recente inaugurazione della nuova tac - conclude Valle - è chiaro che per aumentare gli investimenti sulla struttura dobbiamo anche stabilizzarla acquistandola”.
“Ma i costi...?”
A cercare di avere ulteriori informazioni il consigliere regionale della Lega Nord, Alessandro Benvenuto. “La Regione renda noti i costi dell’intera operazione - commenta -. L’investimento, se concretizzato, non riguarderà soltanto l’acquisto del presidio sanitario, ma anche tutti gli interventi ad esso strettamente collegati”. La struttura, infatti, soffre di gravi problematiche infrastrutturali. “E - conclude il leghista Benvenuto - ha bisogno di interventi significativi, che comporteranno spese elevate”.
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