SETTIMO. Puppo: "Nel 2019 il candidato sono io"

Un’intervista al sindaco Fabrizio Puppo, a tre anni dall’inizio del mandato.

Quanto conta il PD nella tua vita? Preferisci andare a correre o partecipare ad un Direttivo?

“Per chi fa politica il partito è fondamentale quindi conta molto per questa ragione non si possono mettere sullo stesso piano lo sport ed uno dei momenti più importanti dell’attività di partito quale è il direttivo”.

Hai detto che è normale la ricandidatura perché non hai ucciso nessuna vecchietta. Credi sia sufficiente per governare Settimo? Siamo ancora alle vecchiette?

“Più che alle vecchiette siamo ad un documento condiviso da tutto il direttivo del PD  e votato all’unanimità dove si affermava il pieno sostegno al Sindaco e la successiva ricandidatura nel 2019. Da allora non ho visto documenti nè sentito interventi diversi”.

Cosa significa per te fare il sindaco?

“Significa dare il mio contributo per provare a migliorare la città in cui sono nato, dove  vivo  e lavoro, la città che amo. Significa ascoltare i cittadini e provare a risolvere i problemi. Significa in due parole fare gli interessi della città”.

Se non dovessi ricandidare te stesso, chi candideresti? Anche nella società civile

“Considerato che come è stato detto io sono un mediano,  ma come dice il Liga ”sta in mezzo al campo a recuperar palloni e vince casomai i mondiali”, sono consapevole che la mia coalizione aveva ed ha ottime persone candidabili. Essendo in campo non tocca a me indicare alternative”.

A oltre 3 anni di mandato, qual è il progetto più bello al quale hai lavorato (tu e la giunta)?

“Non c’e’ un progetto in particolare questa giunta in questi 3 anni ha lavorato molto, sono ripartite le manutenzioni. E’ migliorata la situazione del bilancio, con la partecipazione a diversi bandi. Abbiamo portato in città risorse  per  oltre 15 ml di euro. Abbiamo riorganizzato le aziende partecipate. Siamo stati ad un passo dal diventare Capitale Italiana della cultura raccontando la straordinaria metamorfosi della nostra città. Abbiamo ottenuto il finanziamento per la costruzione del Palazzetto dello Sport. Abbiamo gestito senza troppe difficoltà l’emergenza migranti e molto altro ancora”.

Qual è il progetto al quale vorresti lavorare nei prossimi mesi? Se c’è un progetto…

“Come dicevo prima sarebbe sbagliato focalizzarsi sul singolo progetto dobbiamo tradurre in opere i finanziamenti ottenuti che ricordavo prima”.

Cosa pensi della polemica sulle partecipate andata in scena tra gli assessori? C’è il rischio che i dipendenti siano strumentalizzati dalla politica?

“Penso che si sia chiarita, come spesso accade, confrontandosi nel merito. Non è mai corretto però fare nomi di lavoratori che operano a favore dei cittadini a  prescindere dal loro pensiero politico”.

Da 1 a 10 quante possibilità ci sono che Puppo sia il prossimo candidato sindaco?

“Io ho dato disponibilità ad una seconda candidatura non ho  avuto nessuna contrarietà dalla coalizione che mi sostiene come ho gia’ detto esiste un documento del mio partito quindi mi do 10”.

Come mai non riesci a tenere a bada i tuoi assessori? Litigano molto spesso

“Non essendo nè io un domatore nè i miei assessori delle  belve feroci non c’è nessuno da tenere a bada. Nella mia giunta si discute molto, a volte anche in modo animato, come è giusto che sia   quando c’e ‘passione nel lavoro  ma alla fine si trova sempre la quadra”. 

Tu sei il sindaco del Partito Democratico o di Mdp?

“Sono il Sindaco di tutti i cittadini”.

È sbagliato dire che Corgiat è uno dei tuoi più fidati consiglieri?

“E’ sbagliato perché non c’è un solo consigliere fidato. Per le questioni amministrative mi confronto per lo più con la mia  giunta  e ritengo comunque che non sia assolutamente sbagliato confrontarmi con chi ha più esperienza amministrativa di me e Corgiat non è il solo”.

Quanto è fondamentale per il centro sinistra settimese un dialogo tra Pd ed Mdp in vista delle prossime elezioni?

“Per il centro sinistra settimese è importante che la coalizione continui ad essere la più ampia possibile quindi non solo Mdp, ma anche i Moderati, i Socialisti ed il civismo espresso dalle liste civiche”.

Se ti dovessero chiedere di candidarti fuori dal Pd prenderesti in considerazione la possibilità?

“Non credo si possa verificare questa ipotesi”.

Sei disposto a fare un passo indietro in vista del 2019?

“Sì, se me lo chiede il mio partito...”.

Ti è mai capitato di firmare documenti senza leggerli?

“No! Anche se nella quantità di documenti che un Sindaco quotidianamente firma può succedere” 

Pensi di essere un amministratore o un politico?

“Sono sicuramente piu’ amministratore”

Le questioni di partito ti annoiano?

“Mi annoiano le perdite di tempo non costruttive da qualsiasi partito arrivino”.

Pensi che la segretaria Chiara Gaiola sia stata un buon segretario del Pd? Sei pronto a sostenerla di nuovo?

“Credo che Chiara abbia fatto bene in un momento molto complicato per il PD e come me ha avuto modo di comprendere cosa voglia dire caricarsi di responsabilità. Possiamo migliorare... Sono fiducioso. Non sono state ancora comunicate le candidature per il prossimo congresso cittadino vedremo quante ce ne saranno. Spero sia una candidatura unitaria e se sarà Chiara  per me non ci saranno problemi”.

Cosa pensi del progetto Dado? La struttura deve essere riaperta?

“Il progetto DADO è stato un esperienza importante e positiva per la nostra città che abbiamo raccontato in tutto il mondo. L’edificio ha manifestato problemi strutturali che sono all’attenzione dei nostri tecnici. Ragioneremo con la maggioranza come continuare con il progetto”.

Cosa pensi del Fenoglio? Hai mai preso in considerazione l’ipotesi di chiuderlo?  

“Assolutamente No. Credo nell’accoglienza”.