SETTIMO TORINESE. E’ nata l’associazione Ristoratori Settimesi

Uniti, c’è più gusto. Così, i ristoratori di Settimo hanno deciso di fare gruppo per diventare un’attrazione turistica, un consorzio dei sapori per accontentare proprio tutti. Il presidente è Renè Stillitano, titolare del ristorante Renè di via Cavour. “Mi ha suggerito l’idea Pino Piazza, titolare del Regio Cafè di via Regio Parco – dice Stillitano - . L’apertura dell’Outlet dovrebbe far aumentare i visitatori e anche il Comune vuole istituire uno sportello promozionale del territorio all’interno del Torino Village. Così mi son convinto a bussare alle attività di ristorazione per fare gruppo e promuoverci”. Per adesso hanno aderito, oltre al Ristorante Renè, anche Enoteca Popis Cafè, Trattoria Ciabot Pulaia, Trattoria Pizzeria Nonno Jano, Ristorante la Comanda, Caffetteria Simona e Sonia, Ristorante Ultimo Borgo, Trattoria Fattore Cibo, Pizzeria Sfarinando, Pizzeria 10036 e Ristorante da Sergio. Durante le serate dei giovedì di luglio, Renè Stillitano ha messo a disposizione un gazebo informativo per illustrare ai settimesi tutte le attività associate. “E’ un bell’impegno, ma ci credo – conclude - . E attorno a questo progetto c’è tanta curiosità da parte delle persone e l’interesse dei ristoratori. Ognuno di noi ha delle caratteristiche, possiamo aiutarci a vicenda per valorizzarle. In futuro, proporremo anche di poter gestire lo street food durante le feste della città. Per noi significherebbe metterci in gioco e promuoverci”. Tra le altre idee, c’è anche il progetto di collaborare con l’Enaip per creare una sorta di banca dati dei cuochi e dei camerieri che conseguiranno il diploma professionale, dopo un corso della durata di tre anni. Un modo per dare precedenza alle risorse cittadine e per fare sempre più squadra.

Sandro Venturini